CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e si era concluso con l'irrigidimento di tutte le parti nei confronti del pontefice. Il 1643 era stato ricco pp. 73-98. Sulla guerra contro i Turchi cfr. M. Petrocchi, La polit. della S. Sede di fronte alla invasione ottomana, Napoli 1955; C. Gerin, ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] concistoro da Leone X.
La mutazione avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione di Carlo V ebbe immediate conseguenze per specie) e del matrimonio degli ecclesiastici.
Egli d'altra parte considerava utopistico il progetto di un concilio come foro ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] stranieri. La penna e l'oratoria vulcaniche del F. e la sua apologia di Cavour sollevarono talora malumori da parte dei politici più legati alla tradizione sabaudista: il conte 0. Revel additava ad esempio il Mamiani e il F. come "eloquenti ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] si affianchino: S. Accame, G. D. fra cultura e politica, Firenze 1975, essenziale per la storia del D. nella Torino degli , il cui solo epistolario conta 14.000 pezzi, citati per la più parte nel testo); E. Gabba, in Riv. di filologia, XCIX (1971), ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] quell'accentramento "piemontese" da lui sempre paventato. Anche la sua concezione rigorosa del liberalismo politico, basata su una dialettica fra i partiti, fu umiliata dalla pratica del trasformismo, da lui denunciata fin dai tempi di Cavour. Sotto ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] il 1931, venne affiancandosi una situazione di costi non riducibili per spese generali e debiti; alla accelerazione da parte della politica economica verso la concentrazione, tradotta nelle leggi del 16 giugno 1932. Sui consorzi obbligatori e del 12 ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] nell'orientare i suoi concittadini verso la secessione. Nell'intento di ottenere qualche incarico politico da parte del governo sardo, e per dissipare qualsiasi sospetto di responsabilità propria e delle logge di osservanza scozzese negli avvenimenti ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] mostrare l'importanza sociale di essi. Il B. aveva affermato di voler "far passare le nozioni di questa parte dell'economia politica dal silenzio de' gabinetti de' filosofi alle mani del popolo", aveva polemizzato duramente contro ogni "commercio di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] presso la regina) -, è da porre nell'aprile. Da una parte il B. poté essere indotto a lasciare Parigi "per li di G. B. in Polonia, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262-268; Id., Una poesia "Ad ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] all'inizio di marzo 1937, gli affidò la "revisione di tutti i quadri dirigenti dell'apparato del partito, dal punto di vista del loro passato politico", specie se trotskista-bordighiano (APC, 1432/54). Ma la pubblicazione, a dicembre, sui nn. 12 e 13 ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...