Uomo politico turco (Islâmköy, Isparta, 1924 - Ankara 2015). Già funzionario dei Lavori pubblici, aderì dopo il 1960 al Partito della giustizia, di cui divenne presidente (1964). Dall'ottobre 1965 presidente [...] nov. 1979, dopo il colpo di stato militare del sett. 1980, venne escluso dall'attività politica fino al sett. 1987, quando assunse la presidenza del Partito della vera via (conservatore). Primo ministro dal nov. 1991 al maggio 1993, ricoprì la carica ...
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Uomo politico cinese (Chengdu 1928 - Pechino 2019). Figlio adottivo di Zhou Enlai, ha aderito al Partito comunista cinese nel 1945 e completato la propria formazione di ingegnere in Unione Sovietica (1948-55). [...] nel 1982, dal 1985 membro dell'ufficio politico e dal 1985 al 1987 anche della segreteria del partito, fu ministro dell'Energia elettrica (1981-82) e dell'Educazione (1985-88). Primo ministro dal 1987 al 1998, ha impresso un andamento più cauto ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1901 - Roma 1979). Militante dal 1918 della Federazione giovanile socialista, fondò a Palermo nel 1920 la rivista Clarté, ispirandosi criticamente alle idee di H. Barbusse. [...] rappresentante del PCd'I presso l'Internazionale. Nel 1938, a Parigi, divenne responsabile della sezione quadri e organizzazione del partito. Scoppiata la guerra, si trasferì negli USA con la redazione di Lo Stato operaio. Parlamentare del PCI, ha ...
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Uomo politico italiano (Cosenza 1916 - ivi 2002), figlio di Pietro. Deputato per il PSI (1948-92), è stato ministro della Sanità (dic. 1963 - luglio 1964), dei Lavori pubblici (luglio 1964 - giugno 1968; [...] dic. 1968 - ag. 1969) e per gli Interventi straordinarî nel Mezzogiorno (1974). Segretario politico del Partito socialista italiano (apr. 1970 - nov. 1972), durante la segreteria di B. Craxi ha mantenuto una collocazione autonoma. Nel 1993 fu eletto ...
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Uomo politico sovietico (Orenburg 1902 - Mosca 1988). Nel partito bolscevico dal 1920, prese parte alla guerra civile e dal 1925 fu funzionario del Comitato centrale del partito. Deputato al Soviet supremo [...] dal 1937, segretario del Comitato centrale del partito nel 1939, dal 1941 al 1945 diresse il Comitato di difesa nazionale prodigandosi sui varî fronti di guerra, specie nell'opera organizzativa e di fornitura degli armamenti. Membro del Politburo dal ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1876 - Pernitz, Berndorf, 1932), sacerdote (1899) a Vienna, dove si laureò in teologia; dal 1908 prof. di teologia morale nell'univ. di Salisburgo. Chiamato (1917) all'univ. [...] gabinetto Lammasch quale ministro della Previdenza sociale. Deputato all'Assemblea nazionale (1919), acquistò una posizione dominante nel partito cristiano-sociale, che lo elesse a suo presidente (1921). Cancelliere federale (1922-24 e 1926-29), è ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1900 - Luneburgo 1945); aderì al movimento hitleriano ed ebbe (1929) l'incarico di organizzare le SS, di cui fu comandante supremo (Reichsführer SS). Nominato comandante [...] l'anno successivo, tenne praticamente il controllo di ogni attività del partito e del governo e fu quindi tra il 1938 e il 1945 uno dei maggiori responsabili della politica nazista in patria e nei paesi occupati. Ministro degli Interni del Reich ...
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Uomo politico tedesco (Münster 1885 - Norwich, Vermont, 1970). Leader dei sindacati cattolici (1920-30), deputato al Reichstag dal 1924 per il Partito di centro, nel 1929 divenne presidente del suo gruppo [...] emigrò dapprima nei Paesi Bassi (1934), quindi negli USA (prof. di pubblica amministrazione all'Harvard Univ.). Rientrato in patria dopo la seconda guerra mondiale, insegnò economia politica a Colonia dal 1951 al 1954, quando ritornò negli USA. ...
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Uomo politico statunitense (Kinderhook, New York, 1782 - ivi 1862). Senatore federale dal 1821, contribuì alla crescita del partito democratico; rieletto senatore (1827), si dimise per diventare governatore [...] , V. B. istituì un sistema di tesoreria indipendente per i fondi dello stato, che provocò il passaggio di molti democratici al partito whig; anche la costosa guerra contro i Seminole e l'ostilità di V. B. all'annessione del Texas compromisero la sua ...
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Uomo politico statunitense (Washington 1888 - ivi 1959). Membro (1919) della delegazione americana alla conferenza della pace e della commissione per le riparazioni di guerra, delegato degli USA alla Conferenza [...] e all'ONU (1946-50), condusse i negoziati che portarono al trattato di pace con il Giappone (1951). Esponente del partito repubblicano (senatore per lo stato di New York nel 1949), divenne, con l'avvento della presidenza di Eisenhower, segretario di ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...