FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] e proprio punto di riferimento di un "partito" che sullo sfondo aveva come referente Mercanzia in Siena, Worms 1987, pp. 66 s.; P. Pertici, Tra politica e cultura nel primo Quattrocento senese. Le epistole di Andreoccio Petrucci (1426-1443), ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] [1932], 9, pp. 432-444). Negli anni Venti e Trenta prese parte a numerosi concorsi per piani regolatori, tra cui quello per la spianata del intorno a tre poli: piazza del Littorio, centro politico amministrativo, piazza Savoia (ora S. Marco), centro ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] A. Gramsci e di dirigenti come R. Grieco e G. Di Vittorio, parte integrante della proposta politica del meridionalismo comunista. Partecipò dunque alla conferenza meridionale del partito, che si svolse in forma clandestina a Bari il 12 sett. 1926.
In ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] influenza esercitata a livello spirituale, economico e politico fu il ragguardevole incremento delle sue fabbriche, , fino a giungere, progressivamente, alla perdita della maggior parte dei suoi priorati e alla rovina stessa delle proprie fabbriche ...
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CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] e successivamente guidato le sorti del partito repubblicano fino alla battaglia di Filippi (42 a. C.), al termine della quale, vistosi sconfitto, si uccise. Come magistrato e personaggio politico poté essere onorato con busti e statue ufficiali; ed è ...
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ESCHINE (Αἰσχίνης, Aeschĭnes)
L. Laurenzi
Oratore e uomo politico ateniese, rivale di Demostene, andato in esilio a Rodi nel 330 a. C., e morto in data ignota. Il suo ritratto è stato riconosciuto per [...] 'originale dell'E. sia stato costruito più tardi, fra il 322 e il 307 a. C., quando ad Atene ritornò al potere il partito macedone, nel quale doveva essere vivo e grato il ricordo di Eschine.
Il Lippold ritiene che l'archetipo sia stato creato a Rodi ...
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LENTULO MARCELLINO, Gneo (Cn. Lentulus Marcellinus)
A. Longo
Uomo politico degli ultimi anni della Repubblica. Esponente del partito aristocratico, fu pretore nel 59 a. C. e, successivamente, propretore [...] in Siria; nel 53, console. Egli sarebbe raffigurato in una testa del British Museum proveniente da Cirene.
La scultura è stata ritrovata nel tempio di Apollo di quella città, inserita in un alto piedistallo ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...