AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] del 1919. Vedeva la salvezza del paese nella compattezza e nella fedeltà alla sua tradizione del ceto politico liberale, opposto contro i due nuovi grandi partiti, il socialista e il popolare. Ma egli si rese conto con grande chiarezza che i liberali ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] tutto il danaro sottratto illecitamente, accontentandosi della quarta parte degli introiti.
Al 482 risale la lettera a di Timoteo Eluro (avvenuta in realtà prima del rivolgimento politico), del fallimento del tentativo di Pietro Mongo (diacono ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] B, 2-B. Inoltre: G. Mirabelli, L’inamovibilità della magistratura nel Regno d’Italia, Napoli, 1880, passim; M. Minghetti, I partitipolitici e l’ingerenza loro nella giustizia e nell’amministrazione, Bologna 1881, passim; D. Amato, Cenni biografici d ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] liberazione veniva giudicata con sospetto. Il D. divenne oggetto di accuse infamanti da parte della stampa estera e italiana; la sua azione politica minacciava di essere paralizzata, dal momento che egli veniva considerato dall'opinione pubblica e ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] necessarie provviste.
Il suo corpo di volontari prese parte a numerosi combattimenti, tra cui si ricorda A. C. Jemolo, IV, Milano 1963, pp. 467-483; M. A. Aimo, Ilpensiero politico di G. D., in Boll. della Soc. per gli studi storici, archeol. ed art. ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] attore, partecipa egli tuttavia in modo assai attivo ai principali avvenimenti politico-ecclesiastici della sua epoca.
Nel concilio ecumenico lateranense V (1512-17), fa parte della commissione terza istituita il 13 giugno 1513 e incaricata dell ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] a prova della sua interpretazione, che spiega anche gli adattamenti della politica culturale ecclesiastica nell'assorbire e riplasmare culti e credenze d'origine arcaica. D'altra parte il D. spiega il perdurare di tali arcaismi secondo ragione ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] (personale, di associazione, di manifestazione del pensiero), il diritto di voto, «il libero concorso dei partiti alla determinazione della politica nazionale», oltre ai limiti impliciti quali i diritti inviolabili dell’uomo (art. 2), l’unità e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] meriti d'antico patriota.
Varie società patriottiche d'ogni parte di Italia l'avevano eletto presidente o membro onorario , n. s., I (1949), pp. 145-230; S. Cella, A. C. patriota e politico, in Arch. veneto, s. 5, LXXXIII (1954), pp. 70-108; Id., A. C ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] -36) procurarono a Zevi le prime esperienze di impegno politico: nel 1934 partecipò agli incontri del Circolo giovanile di funzione che l’iniziativa avrebbe dovuto assumere: da una parte il compito di «informazione e raccolta di materiale», la ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...