Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] nel Partito comunista (1942-56), poi nella nuova sinistra inglese e nel movimento pacifista. Alcuni dei suoi numerosi scritti politici sono apparsi in Italia nella raccolta Uscire dall'apatia (1962). Esponente tra i più rilevanti della storiografia ...
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Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1877 - Roma 1970); entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere di stato nel 1913. Nello stesso anno, candidato radicale, fu eletto deputato. [...] a vita privata, dedicandosi agli studî storici. Dopo il 1942 riprese l'attività politica e partecipò alla lotta clandestina contro il regime. Esponente del Partito democratico del lavoro, fu ministro senza portafoglio (giugno-dic. 1944), dei Lavori ...
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Uomo politico, organizzatore sindacale, pubblicista inglese (Tredagar, Galles, 1897 - Asheridge, presso Chesham, 1960). Figlio di minatore e minatore egli stesso, deputato dal 1929 per il partito laburista [...] , durante la seconda guerra mondiale si oppose alla politica del governo di coalizione, e al congresso laburista di Londra del dic. 1944 criticò aspramente la corresponsabilità dei suoi compagni di partito, e in particolare di Bevin, per l'intervento ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] fu destituito da tutte le cariche ed espulso dal partito a causa delle posizioni fortemente critiche da lui espresse ; trad. it. 1962) svolse una critica radicale del sistema politico e sociale dei paesi dell'Europa orientale. Amnistiato nel 1966, ...
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Uomo politico statunitense (Gillespie County, Texas, 1908 - San Antonio, Texas, 1973). Esponente del partito democratico di cui fu leader al senato dal 1953, nel nov. 1960 fu eletto vicepresidente degli [...] civili; tale programma fu tuttavia largamente compromesso dalla rapida crescita delle spese militari negli anni successivi. In politica estera, all'intervento dell'apr. 1965 a Santo Domingo si accompagnò una rapida escalation dell'impegno militare ...
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Uomo politico e oratore greco (Atene 390 a. C. circa - Rodi dopo il 330). Aveva combattuto a Mantinea (362) e in Eubea (357; 350). Seguace del partito antimacedonico di Eubulo, fu (348) inviato nel Peloponneso [...] E. contrattaccò con l'orazione Contro Timarco (a noi giunta), riuscendo a farlo privare dei diritti politici. Demostene riuscì a paralizzare il partito filomacedonico sventando le accuse di empietà e sacrilegio rivolte da E. contro Atene e contro ...
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Uomo politico statunitense (Yorba Linda, California, 1913 - New York 1994). Laureatosi in legge nel 1937, deputato al Congresso per il partito repubblicano (1947-50), fu fra i membri più in vista della [...] nel paese. Nei confronti dei paesi socialisti adottò una politica di distensione, sancita dalle visite a Pechino (febbr. impedito un'inchiesta sul caso da parte dell'FBI, per prevenire l'incriminazione da parte del Congresso (impeachment), il 9 ag ...
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Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] cultura russa", 3 voll., 1896-1903); dopo un secondo periodo di viaggi in Europa, fu tra i fondatori (1905) del partito costituzionale democratico o dei "cadetti". Deputato alla 3a e alla 4a Duma, dal febbraio 1917 fu ministro degli Esteri del primo ...
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Uomo politico (Parigi 1859 - Versailles 1943); eletto deputato dal 1885, si batté a fianco di G. Clemenceau su posizioni decisamente radicali, spostandosi più tardi verso il socialismo riformista di cui [...] massimi rappresentanti. Suscitando l'opposizione dei suoi compagni di partito, fu il primo socialista a partecipare a un governo della Repubblica il 23 sett. 1920, appoggiò la politica nazionalistica di Poincaré e tentò invano di rafforzare i poteri ...
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Uomo politico coreano (Man’gyŏndae, Pyongyang, 1912 - Pyongyang 1994). Membro della gioventù comunista dalla fine degli anni Venti, partecipò dal 1932 alla resistenza anti-giapponese, divenendo, dopo il [...] Ottanta i rapporti con quest'ultimo registrarono un certo miglioramento, anche in seguito ai mutamenti verificatisi nel quadro internazionale. A partire dagli anni Ottanta, accanto a K. emerse la figura del figlio Kim Il Jong (v.) che, dopo la morte ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...