Uomo politico sudcoreano (Mokpo 1925 - Seul 2009). Leader dell'opposizione anticomunista, si è battuto per la democratizzazione del paese. Fondatore (1995) del Congresso nazionale per la nuova politica [...] nelle elezioni presidenziali del 1987 e del 1992. Nel 1995 fondò un nuovo partito, il Congresso nazionale per la nuova politica (divenuto nel 2000 Partito democratico del millennio), e nel 1997 vinse le elezioni presidenziali. Promosse quindi un ...
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Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] fu Segretario generale (1948) e poi membro della direzione (1949-51; 1957-64) del Partito socialista italiano, in seno al quale rappresentò la tendenza a una politica di collaborazione con il PCI. Nel 1964 fu tra i promotori della scissione dell'ala ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1907 - ivi 1982); deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del fronte popolare guidato da L. Blum. Antifascista, fu condannato [...] gabinetto G. Mollet, ma ne uscì clamorosamente nel maggio perché contrario alla politica repressiva in Algeria. Non rieletto nel 1959, tornò in parlamento col Partito socialista unificato (alla cui fondazione aveva dato un importante contributo) nel ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] e, dopo i fatti del maggio e del giugno, dovette riparare in Inghilterra, ove rimase fino al 1870. Membro dell'Assemblea nazionale del 1871, si schierò contro la Comune di Parigi e nel 1876 fu uno dei fondatori del partito radicalsocialista francese. ...
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Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali [...] sono stati l'autonomia, la democrazia e l'unità del sindacato.
Vita e attività
Sindacalista dal 1911, aderì al partito socialista e, nel 1913, divenne membro del Comitato centrale dell'Unione sindacale italiana. Partecipò alla prima guerra mondiale ...
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Uomo politico cinese (n. prov. dello Shanxii 1953). Membro attivo del Partito comunista cinese sin da giovanissimo, dopo la laurea in Ingegneria chimica è stato segretario di Geng Biao. In seguito ha ricoperto [...] carriera è stato il 2007, quando è stato eletto nel Comitato permanente dell’ufficio politico e posto alla guida della segreteria del Partito. Vicepresidente della Repubblica popolare cinese dal 2008 e della Commissione militare centrale (CMC) del ...
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Storico e uomo politico italiano (Napoli 1929 - ivi 2018). Prof. di storia medievale e moderna all'univ. di Napoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell'età [...] un rilevante contributo all'entrata in vigore della legge Galasso (8 ag. 1985, n. 431), con la quale gran parte del territorio nazionale veniva sottoposto a "vincolo paesistico". Dal 1988 al 1991 sottosegretario al ministero per il Mezzogiorno; dal ...
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Uomo politico sovietico (Kamenskoe, od. Dneprodzeržinsk, Ucraina, 1906 - Mosca 1982). Commissario politico nell'Armata rossa durante la guerra, primo segretario del Partito comunista della Moldavia (1950-52) [...] il ruolo egemone dell'URSS nel mondo socialista si scontrò con la crescente autonomia dei partiti eurocomunisti e aggravò i contrasti con la Cina. La politica di distensione con gli USA e con l'Europa occidentale registrò importanti successi nei ...
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Uomo politico statunitense (Milton, Massachusetts, 1924 - Houston, Texas, 2018). Militante (dal 1964) nel Partito repubblicano, dal 1966 al 1970 fu deputato del Texas alla Camera dei rappresentanti. Ambasciatore [...] con M. Gorbačëv e adottò una linea di politica internazionale aggressiva nei confronti dei regimi considerati ostili in Somalia. Nello stesso novembre 1992 B., ricandidato dal suo partito alla presidenza, fu sconfitto dal democratico B. Clinton. Nel ...
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Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] scoppio della prima guerra mondiale, fu, con la maggioranza del partito, favorevole ai crediti di guerra, ma già nel 1915 in Haase e K. Kautsky affermava il proprio disaccordo dalla politica bellica dell'impero. Scoppiata la rivoluzione, si adoperò ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...