DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] dello stesso p. Anselmi. Nel 1798, soppresso dal governo democratico il convento di S. Domenico, i religiosi ivi residenti o a un gran predicatore come egli è non può piacere un partito poco numeroso qual è il nostro", e non lesinava giudizi severi ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-1925), in Storia contemporanea, pp. 41, 107, 126; E. Gentile, Storia del partito fascista 1919-1922. Movimento e milizia, Roma-Bari 1989, ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] coalizione moderata formatasi per arginare il "pericolo democratico", fu scelto, nel settembre del 1860, pp. 541 ss.; V. Volpicelli, Le elezioni napolet. del 10 settembre e la parte conservativa in Italia, in Riv. universale, XVI (1872), p. 383; P. ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] delle strutture produttive e nell'assetto democratico della nazione, a condizione di riconquistare sottosviluppo, pp. 529-537); la raccolta di scritti dei B., G. B. dalla parte dei lavoratori, a cura di A. Forbice (con Prefazione di P. Boni, pp. ...
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SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] Di tutte queste iniziative sociali Sichirollo (che dal 1900 fece parte per qualche anno del Consiglio provinciale) fu il garante e Fu Sichirollo a impedire che l’importante raduno regionale democratico cristiano tenutosi a Rovigo il 24 aprile 1904 si ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] Romita, staccatosi nel frattempo dal PSI, costituì il Partito socialista unitario, di cui divenne segretario. Questo partito nel gennaio 1951 si fuse con il PSLI dando vita al Partito socialista democratico italiano (PSDI). Nello stesso anno il M. si ...
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MURIALDI, Luigi (Gino)
Paolo Mattera
– Nacque a Torino il 15 ottobre 1872 da Luigi e da Francesca de Angelis, entrambi insegnanti elementari.
La sua maturazione avvenne prima in un centro rurale, ad [...] un comitato esecutivo di cui Murialdi fu chiamato a far parte, incarico dal quale egli trasse lo spunto per intensificare finire del 1920 fu tra i fondatori a Roma del quotidiano democratico Il Paese, organo di Nitti, di cui divenne comproprietario. ...
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VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] dei cattolici nella costruzione del nuovo Stato democratico. Si dedicò anche alla fondazione delle Associazioni , affermando che la Chiesa veniva di nuovo a trovarsi «dalla parte dei ritardatari e dei perdenti», non avendo dato credito «a ...
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NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] i socialisti alla conquista dell’amministrazione comunale con 4624 voti, contro i 4024 dell’Unione democratica (liberali) e i 1831 del Partito popolare, mentre una lista ‘antibolscevica’ (cioè filofascista) ne otteneva solo 723. Eletto sindaco, si ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] terra inglese. Il gruppo di amici si assottigliò rapidamente; il Santarosa partì per la Grecia e morì a Sfacteria nel 1825; il De Meester il C. si sentì impegnato a sostenere la riforma democratica del 1830; si associò al tipografo-editore G. Ruggia ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...