RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] ‘borghesi’, come Il Tempo e Il Resto del carlino, intrecciando rapporti con ambienti legati al governo e ai partitidemocratici.
Nei primi anni Venti, Rigola formulò una serie di proposte che andavano, in qualche modo, nella direzione corporativa ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] di Giovanni Antonio determinò la divisione della famiglia, una parte della quale si stabilì con la madre a Faenza. Austria e rapidamente trasformatasi in vessillo del momento democratico e repubblicano del lungo Quarantotto italiano, a Faenza ...
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MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] anticlericali da stringere con le forze democratico-radicali borghesi (ovvero anche massoniche). Il A. Mola, Foggia 1990, pp. 327-358; M. Ridolfi, Il Psi e la nascita del partito di massa (1892-1922), Roma-Bari 1992, pp. 53, 108, 110, 173, 184, 215 ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] cercando di scongiurare l’eventualità di un’affermazione di candidati democratico-radicali o socialisti.
Dal 1902 al 1905, e poi della Risiera di San Sabba a Trieste. Il 29 marzo partì, assieme ad altri ebrei anziani e malati che erano stati ...
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MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] di camere del lavoro, di sezioni del partito, oltre che come consigliere comunale a Certaldo e Castelfiorentino.
Il suo socialismo restò sempre condizionato dalle trascorse esperienze nel movimento democratico e in egual misura dall’appartenenza alla ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] non riuscì a evitare una rottura con i militanti del Partito d'azione che, in disaccordo con le direttive del con L. Luzzatti, Meneghini, Maluta, Cavalletto (il giornale democratico Il Bacchiglione lo definiva ironicamente, il 27 giugno 1874, il ...
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TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] l’ultima volta nel 1968 nelle liste del Partito socialista unificato (PSU), Tremelloni presiedette la Commissione bilancio 1947; Il cuore è a sinistra. Discorsi di un socialista democratico agli italiani, Milano 1958; Le strade del benessere in uno ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] Bolis, con lo scopo di colpire i ‘sovversivi’ operanti a Palermo (i borbonici, i democratici e i regionisti del partito siciliano) e di giustificare i provvedimenti repressivi adottati subito dopo la spedizione garibaldina conclusasi tragicamente in ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] maggio 1860) mosse alla volta di Palermo, prendendo parte alla battaglia che segnò la liberazione della città. pp. 272 ss. Essenziale il contributo di G. Portalone Gentile, Un democratico siciliano: L. L., Palermo 1980. Altri riferimenti in: G. Oddo ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] lavoratori italiani. Il secondo, temendo "il dilagare del parlamentarismo", lo snaturamento del partito operaio in un movimento democratico-borghese, continuò a sostenere la priorità dell'organizzazione economica su quella politica del proletariato ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...