Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] la prima intesa, e nel settembre dell'anno successivo la formazione si è ufficialmente costituita come partitopolitico sotto il nome di Fuerza alternativa revolucionaria del común mantenendo il precedente acronimo. Alle consultazioni legislative ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] ha riportato una pesante sconfitta nel confronto con Yingluck Shinawatra, sorella di Thaksin al cui partitopolitico Puea Thai (nuova denominazione assunta dal Partito del potere popolare) sono andati 265 dei 500 seggi in Parlamento, contro i 159 ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] terre vergini nell’Est del paese.
Nel 1958 Chruščëv assunse anche la guida del partito. Dopo aver promosso la formazione del Patto di Varsavia (1955), egli lanciò una politica di distensione, rafforzando al tempo stesso i legami con l’India e altri ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] che celebrarono i martiri della nuova fede; tuttavia, la maggior parte delle canzoni dei gueux (nome che designa gli appartenenti al partitopolitico e religioso antispagnolo) nascono nei Paesi Bassi settentrionali. Anche i Salmi hanno grande ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] con la collaborazione di alcuni futuristi il giornale di trincea Il Montello e aveva dato la sua adesione al partitopolitico futurista, il cui programma era stato pubblicato dal periodico Roma futurista nel settembre 1918), il B.compì infatti un ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] fase all’occupazione di Fiume, M. fu accanto a Mussolini fin dalle origini del fascismo, aderendovi col suo Partitopolitico futurista. Dopo un temporaneo attenuarsi delle sue simpatie verso il fascismo, in conseguenza del compromesso tra Mussolini e ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] 1928, ancora con Settimelli, il C. avrebbe organizzato a Roma le celebrazioni per il X amiversario della fondazione del Partitopolitico futurista (dirà poi Settimelli nel suo Eddacontro Benito, Roma 1952, per "…ricordare a Mussolini che prima di lui ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] nuova legge elettorale, spostandosi su posizioni più conservatrici, anch'egli fece parte quindi di quello che il Carocci definisce il "fronte unico [...] il partitopolitico della borghesia italiana", basato su "di un programma [...] tendenzialmente ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] nell'Italia postfascista, restò schivo e isolato, sebbene non mancassero sollecitazioni a che si iscrivesse a qualche partitopolitico. Nella vita privata, scontò duramente l'isolamento, coinvolgendo la sua famiglia in gravi sacrifici. Nel 1956 compì ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di tenuta della libertà a fronte dell’ineluttabile sviluppo della società di massa, Perticone si confrontava direttamente con il partitopolitico, ma lo metteva in relazione con lo Stato come garante della libertà dei singoli, giustificando in tale ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...