La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] è disposto a subire il martirio è meglio che rimanga, altrimenti parta». Egli ricordò inoltre, a proposito degli episodi di fuga dei papi volete? Finisco per essere anch’io un po’ repubblicano»54.
Con Leone XIII il laicato cattolico entrò pienamente ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ottemperare o meno alle esigenti richieste delle parti in campo; si impose ancora a molte donne e molte religiose, e in tal caso maturò un autentico volontariato resistenziale (o viceversa fascista repubblicano), come ha giustamente notato tanti anni ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] che ho preso, di consolidare, di universalizzare, di vivificare il regime repubblicano».
Ricordava così, un po’ malignamente in verità, che in Italia c’erano preoccupazioni «in gran parte del clero» attribuite a pericoli anticlericali (ma in realtàDe ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] l’Italia tutta era ormai in suo potere e ripartita in tre parti rette dal medesimo sistema di governo: a nord-est, con altro perché già a sinistra, sin nello stesso campo repubblicano, egli non mancava di oppositori: il milanese Giuseppe Ferrari ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] l’allusione alla questione romana, Pio XI parlò della persecuzione che la Chiesa subiva in Messico da parte del governo repubblicano anticlericale, per rivolgere un altro apprezzamento ai governanti italiani per «tutto ciò che tende ad impedire o ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] un costume, un linguaggio
Dio lor anco non diede a fruir?
La sua parte a ciascun fu divisa.
È tal dono che basta per lui.
Maladetto chi Clarissa, in cui la polemica politica di stampo repubblicano si colora di evidenti risonanze sociali: obiettivo ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] prese la parola su questo tema in occasione del II Consiglio nazionale del partito che si tenne a Roma tra il 7 e il 10 aprile 1945 ? No»58. Esistevano infatti, per l’esponente repubblicano, dei nodi fondamentali da sciogliere, soprattutto in materia ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] della Sicilia, 79,3% dell’Umbria e 79,5% della parte continentale del Regno delle Due Sicilie (un risultato quest’ultimo tanto più continuamente esibita, rivendicata e valorizzata dall’universo repubblicano nel corso del movimento elettorale del 27 ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , i Riformati, i Patrioti etc.; i quali tutti in massima parte erano altrettante parvenze di una carboneria unica, la quale alla sua del gruppo dirigente torinese e attratta dal radicalismo repubblicano del nucleo «scozzesista» siciliano, la loggia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] nella società statunitensi a opera del senatore repubblicano Joseph McCarthy (1908-1957).
Un discorso , saltavano le caviglie! Una volta quel ferro è partito e ha preso il gruista. L’ha passato da parte a parte. È morto sul colpo. […] Sapete dov’è il ...
Leggi Tutto
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...