Giornalista e uomo politico (Lima, New York, 1820 - New York 1869). Dopo aver collaborato nel 1840 al settimanale letterario The New Yorker, entrò nella New York Tribune come direttore aggiunto (1841-43), [...] di guerra. Eletto all'assemblea dello stato di New York (1849-50), nel 1854 venne nominato vicegovernatore dello stato. In seguito partecipò attivamente alla organizzazione del partitorepubblicano e dal 1865 al 1867 fu deputato al Congresso. ...
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Uomo politico (Cornish 1808 - New York 1873). Avvocato nell'Ohio, difensore degli schiavi fuggiaschi, fece parte del Liberty Party e dei Free Soilers e nel 1854 si mise alla testa del movimento per la [...] indipendente dagli interessi schiavisti, che fu il partitorepubblicano, del quale fino allo scoppio della guerra civile fu uno dei capi più combattivi; nominato da Lincoln (1861) segretario al Tesoro, si rivelò mediocre amministratore e, venuto ...
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Uomo politico statunitense (Donegal, Pennsylvania, 1799 - ivi 1889); senatore democratico per la Pennsylvania dal 1845 al 1849, aderì, alla sua costituzione, al partitorepubblicano. Nel 1856 fu rieletto [...] . Ministro plenipotenziario degli USA in Russia dal genn. al nov. 1862, presidente del Comitato per gli affari esteri (1872), fu uomo di grande influenza nel partitorepubblicano e godette nella Pennsylvania di un potere politico quasi assoluto. ...
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Ventunesimo presidente degli Stati Uniti (Fairfield, Vermont, 1829 - New York 1886). Dal 1853 avvocato a New York, aderì al partitorepubblicano. Durante la guerra civile fu capo del Dipartimento della [...] guerra dello Stato di New York; vicepresidente (1880), nel 1881 prese il posto del presidente Garfield assassinato, guadagnandosi larghi consensi nel paese con la propria moderazione. Sotto la presidenza ...
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Uomo politico spagnolo (La Coruña 1884 - Parigi 1950). Avvocato, fondatore del partitorepubblicano galiziano autonomo, dopo la proclamazione della Repubblica fu ministro della Marina, quindi dell'Interno [...] e della Giustizia; contro il tollerante Alcalá Zamora, impostasi la tendenza dei repubblicani di sinistra coi quali il suo partito s'era fuso, fu presidente del Consiglio e ministro della Guerra dal 13 maggio al 19 luglio 1936, quando si dimise per ...
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Uomo politico e uomo d'arme statunitense (Deerfield, New Hampshire, 1818 - Washington 1893). Iniziata la vita politica nelle file del partito democratico a Lowell nel Massachusetts, partecipò come maggior [...] militare di New Orleans agì con durezza e severità tanto da essere trasferito. Lasciato l'esercito e passato al partitorepubblicano, fu deputato al Congresso dal 1866 al 1878 e governatore del Massachusetts dal 1882. Pubblicò una Autobiography (1892 ...
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Uomo politico statunitense (Highgate, Vermont, 1877 - Burlington, Vermont, 1962); avvocato, nel 1931 fu eletto senatore per il partitorepubblicano. Fu membro del comitato senatoriale per gli affari militari [...] guerra mondiale, e, in seguito, del comitato per la politica economica postbellica e per l'energia atomica. Ebbe una parte importante nella creazione delle Nazioni Unite e nelle conferenze interamericane (1945) di Città di Messico e di Chapultepec. ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1903 - Roma 1979). Tra i fondatori del Partito d'azione (1942), nel 1946 aderì al Partitorepubblicano, di cui fu segretario (1965-75). Deputato (dal 1946) fu, negli anni, [...] lo sviluppo del Mezzogiorno. Ministro del Bilancio nel quarto gabinetto Fanfani (1962-63), fu eletto segretario del Partitorepubblicano nell'aprile 1965 e come tale sostenne l'opportunità di una coalizione di centro-sinistra. Confermato segretario ...
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Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partitorepubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] del Giornale diretto da I. Montanelli e dal 1984 parlamentare europeo eletto nelle liste federaliste del Partitorepubblicano e del Partito liberale. Da segnalare infine le raccolte postume Scritti politici 1953-1987 (1991) e Scritti storici 1951 ...
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Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] direzione dell'artiglieria e, avvicinatosi al partitorepubblicano, sostenne la necessità di una difesa a oltranza. Esule a Marsiglia (1849), poi a Genova, divenne uno dei più devoti discepoli di Mazzini. Nel 1857 dovette lasciare Genova per aver ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...