COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] . 1943; Una favola vera. C'era una volta un tintore, Roma 1963 (rist. Cesena 1974).
Fonti e Bibl.: O. Zuccarini, Il Partitorepubblicano e la guerra d'Italia, Roma 1916, pp. 44, 49, 102, 113; S. Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplom. d'Italia ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] della politica attiva. Dopo essersi candidato, senza successo, alle elezioni politiche del 1979 nelle file del Partitorepubblicano italiano, fu nominato consigliere di amministrazione della RAI. Nel 1987 venne eletto come indipendente nelle liste ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] , una forza veramente operante nel contesto economico-politico del paese.
Il B. fece però le sue prime armi nel Partitorepubblicano collettivista. Nel 1882 era presente, assieme al Costa, alla riunione segreta nei locali della Camera di commercio di ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] e la decadenza della monarchia (De Felice, Mussolini il rivoluzionario, pp. 304 s.).
Del resto, in una riunione del partitorepubblicano tenuta nei primi giorni di agosto, il C. aveva pubblicamente dichiarato che, se la monarchia avesse rotto la ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] su Tripoli, con un discorso fortemente polemico nei confronti di F. Turati, che gli costò l'uscita dal partitorepubblicano, con conseguenti dimissioni da deputato, respinte dalla Camera, e costituzione di un circolo autonomo romano, presieduto da A ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] , impegnato a sostegno dell'opzione repubblicana nel referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Questo gruppo confluì quindi nel partitorepubblicano, nella cui direzione l'A. venne eletto nel 1948 al congresso di Napoli. Ma proprio in quell'anno ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] prese il nome di Compagnia lombarda per la fabbricazione di calzature. Fu anche attivo nelle iniziative sociali del partitorepubblicano, figurando nel 1871 tra i sette membri del comitato direttivo per la preparazione del congresso delle società ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] liberale italiano sin dalla Liberazione, nel 1955 partecipò alla scissione della sinistra e aderì al Partitorepubblicano italiano, al quale rimase legato fino alla morte.
La formazione crociana era comune ad un gruppo di giovani intellettuali ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] giornali che per ragioni economiche durarono poco.
Tali L'Emancipazione, organo della federazione piemontese del Partitorepubblicano italiano (novembre 1903 - giugno 1904); La Ragione della domenica, supplemento settimanale al quotidiano La Ragione ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] un atteggiamento più radicale e vagamente socialisteggiante. Non a caso, infatti, durante quegli anni, la sua milizia nel partitorepubblicano fu caratterizzata dall'impegno nel promuovere nuove società operaie e democratiche a Roma e a Firenze: nel ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...