LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Fratti si dichiarava (27 ag. 1888) "radicale non repubblicano, e socialista sereno".
Tenne discorsi pubblici contro la conciliazione 1892) che vi si era data "l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di Rimini nel 1960, inducendolo a tornare al lavoro di partito.
Un impegno costante per il PSI di Milano, Craxi aveva venne poi approvata la legge proposta dal sottosegretario repubblicano Giuseppe Galasso, che introdusse a livello normativo una ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] F. più impegnatamente propendeva per il radicalismo repubblicano, in cui lo confermò la quasi contemporanea Morgari, G. Oggero e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le testimonianze a ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] così inizio il rapporto del C. con, i vertici del Partito d'azione. Come i fatti dimmostrarono, non era un rapporto indicarono nel C. l'uomo di Castelfidardo; ma il repubblicano Gambetta ebbe buon gioco a contrapporre il ricordo del discorso ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] in un discorso alla Camera il 27 nov. 1862 in cui "fece stupendamente la parte sua, e fu ascoltato con religiosa attenzione", annotò in quella circostanza il repubblicano G. Asproni, che in seguito non gli avrebbe risparmiato giudizi anche molto duri ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] morte di Alberto Mario): e il C. entrò a far parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. 'altro Bovio, che frattanto aveva costituito un autonomo gruppo repubblicano alla Camera, usciva in pungenti allusioni al "tribuno che ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] suoi discorsi, parzialmente riportati dal Giornale repubblicano, riscossero un'entusiastica accoglienza, come quello politica assunta creò non pochi contrasti tra il F. e larga parte degli esuli italiani, che lo accusavano di essere un "fanatico" ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] l'attività giornalistica, collaborando a periodici di orientamento repubblicano: IlPreludio, fondato a Cremona dall'amico A. , fosse la frattura tra la destra riformista e il resto del partito. In questo periodo si impegnò a fondo in quello che per ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] Avvenire e il sottotitolo Organo per la sezione italiana del partito sociale-democratico in Austria. In questo numero il B. 199-202e 235-39), in polemica con il repubblicano irredentista triestino Salvatore Barzilai, che aveva tacciato di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] vecchie esigenze democratiche e nuove istanze sociali; in parte egli soffriva di personali contraddizioni, di intimi dissidi: il rivoluzionario si era fatto uomo d'ordine, il democratico repubblicano era divenuto generale dell'esercito regio.
Il B ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...