McCain, John. - Politico statunitense (Coco Solo, Panama, 1936 - Cornville, Arizona, 2018). Militare, veterano della guerra del Vietnam, è entrato in politica con i repubblicani agli inizi degli anni [...] come nel caso del suo emendamento antitortura approvato dal Congresso nel 2005. Candidatosi nel 2007 per il Partitorepubblicano alle presidenziali del 2008, ha ottenuto la nomination. La scelta come vice presidente designato della governatrice dell ...
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Denominazione («Partito progressista») di formazioni politiche statunitensi. La prima nacque nel 1912 da una scissione nel partitorepubblicano: rivendicando la riforma dei meccanismi elettorali e un’avanzata [...] alle presidenziali del 1912 contrappose la candidatura di T. Roosevelt a quelle del repubblicano W.H. Taft e del democratico W. Wilson (che vinse). Rientrato nel partitorepubblicano (1916), il P. se ne distaccò nuovamente nel 1924, presentando alle ...
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Uomo politico francese (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1842 - Parigi 1923). Magistrato (1870), fino al 1876 alto funzionario del ministero della Giustizia, dal 1878 fu ininterrottamente deputato per il centro [...] sinistra e uno dei capi del partitorepubblicano moderato. Ministro degli Esteri nei ministeri Freycinet e Loubet (1890-92), riuscì, oltre ad assicurare alla Francia il protettorato sul Madagascar e una zona di influenza nel Sudan, a rompere l' ...
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Scrittore e diplomatico francese (Provins, Seine-et-Marne, 1887 - Parigi 1978). Deputato nel 1924 per il Partitorepubblicano democratico e sociale, dal 1928 più volte sottosegretario, ha alternato l'attività [...] politica con frequenti missioni diplomatiche, per lo più presso la Società delle Nazioni. Ambasciatore a Berlino dall'ag. 1931, passò a Roma il 18 ott. 1938 e vi restò fino alla dichiarazione italiana ...
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Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, [...] ’impresa dei Mille. Molti dei suoi membri passarono poi nella Sinistra, altri nel Partitorepubblicano.
La stessa denominazione venne assunta dal partito politico antifascista costituitosi nel 1942 con la confluenza di gruppi come Giustizia e Libertà ...
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Uomo politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864 - Madrid 1949); capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu il leader del partitorepubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. Caduta la monarchia, [...] affidò il ministero della Guerra. Ministro degli Esteri nel gabinetto Chapaprieta, fu travolto in un grande scandalo che compromise personalità del suo partito e, dopo la vittoria del fronte popolare (16 febbr. 1936), non ebbe più influsso politico. ...
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Militare e uomo politico (Eltisley, Cambridgeshire, 1608 - Hackney 1680). Cognato dal 1636 di O. Cromwell, ricoprì cariche importanti: commissario del Tesoro, uno dei quattro generali del mare (1653), [...] Cromwell. Escluso, alla restaurazione, dai pubblici uffici, fuggì in Olanda, da dove cercò, invano, di ridar vita al partitorepubblicano. Essendo stati scoperti i suoi intrighi, gli fu imposto (giugno 1666) il ritorno in patria, dove fu imprigionato ...
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Uomo politico turco (Gemlik, Brussa, 1884 - Istanbul 1986). Aderì nel 1919 al movimento kemalista, diresse la guerriglia a Smirne e quindi in Anatolia. Più volte ministro dell'economia, primo ministro [...] dal 1937 al 1939, nel 1945 lasciò il Partitorepubblicano del popolo per fondare il Partito democratico. Dopo la vittoria elettorale di quest'ultimo (1950), fu eletto dal parlamento presidente della Repubblica. Rieletto nel 1954 e nel 1957, fu ...
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Uomo politico (Little Britain, New York, 1769 - Albany 1828), nipote di George. Senatore del suo stato (1798-1802), nel 1802 eletto al Senato dell'Unione, si ritirò l'anno dopo, divenendo sindaco di New [...] nel 1807 e nel 1810). Fu il leader più influente dello stato e si adoperò per il consolidamento del partitorepubblicano, sostituendo repubblicani a federalisti nell'amministrazione dello stato (sistema, che da lui ebbe origine, della "divisione del ...
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Uomo politico francese (Vimoutiers 1889 - Parigi 1975); deputato (dal 1932), sottosegretario alle Finanze nel gabinetto Reynaud (1940), fu poi attivo nella Resistenza e uno dei fondatori del Conseil national [...] de la Résistance. Fondò ai primi del 1946 il Partitorepubblicano della libertà (PRL), a tendenza conservatrice, poi fusosi con i repubblicani indipendenti. Ministro delle Poste nel gabinetto Pleven (1951) e ministro di stato in quello Faure (1952), ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...