Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partitorepubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] del Giornale diretto da I. Montanelli e dal 1984 parlamentare europeo eletto nelle liste federaliste del Partitorepubblicano e del Partito liberale. Da segnalare infine le raccolte postume Scritti politici 1953-1987 (1991) e Scritti storici 1951 ...
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Storico, giornalista e uomo politico (Firenze 1925 - Roma 1994). Professore di storia contemporanea all'univ. di Firenze dal 1950, fu direttore de Il Resto del carlino (1955-68), del Corriere della sera [...] (1968-72) e dal 1978 della Nuova Antologia. Socio nazionale dei Lincei dal 1992. Senatore per il Partitorepubblicano italiano dal 1972 (dal 1991 senatore a vita), ricoprì le cariche di ministro per i Beni culturali e ambientali (1974-76) e della ...
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Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] direzione dell'artiglieria e, avvicinatosi al partitorepubblicano, sostenne la necessità di una difesa a oltranza. Esule a Marsiglia (1849), poi a Genova, divenne uno dei più devoti discepoli di Mazzini. Nel 1857 dovette lasciare Genova per aver ...
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Stato federato degli USA (151.586 km2 con 10.003.422 ab. nel 2008), con capitale Lansing. È diviso in due parti dal lago omonimo: la parte a NO del lago, chiamata Upper Peninsula, è bagnata a N dal Lago [...] democratico, maggiore forza politica locale. Insorto il problema della schiavitù, nel 1854 a Jackson si costituiva il partitorepubblicano, che ebbe rapidissimo incremento. Nella guerra di secessione il M. diede un grande contributo alla causa dell ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] borbonica. Con le giornate del luglio 1830, che rovesciarono il re Carlo X, L. F., grazie alla debolezza del partitorepubblicano e al timore di La Fayette di una rivoluzione sociale, riuscì a imporsi. Dapprima luogotenente del regno, il 9 agosto ...
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Uomo di stato turco (Smirne 1884 - Ankara 1973). Ufficiale di stato maggiore, si schierò alla fine della prima guerra mondiale al fianco di Kemal Atatürk, che iniziava in Anatolia la lotta per l'indipendenza, [...] nov.) nella presidenza della Repubblica sino al 21 maggio 1950, quando si ritirò per la sconfitta elettorale del Partitorepubblicano del popolo e passò a capeggiare l'opposizione parlamentare. Nel 1961 assunse la presidenza del Consiglio, ma, messo ...
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Figlio (Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891) di Pietro I e di Maria Leopoldina d'Austria. Imperatore per l'abdicazione paterna (1831), regnò fino al 1840 sotto la tutela di José Bonifácio de Andrada e Silva, [...] liberi tutti i neri (1888) e diede un vivo impulso ai lavori pubblici. Costretto ad abdicare (1889) da una rivolta, preparata da elementi schiavisti con a capo M. D. da Fonseca e spalleggiata dal partitorepubblicano, visse poi a Lisbona e a Parigi. ...
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Studioso e uomo politico italiano (Roma 1879 - ivi 1958); docente di filosofia e pedagogia, militò giovanissimo nelle file del partitorepubblicano. Studioso di Mazzini (Giuseppe Mazzini pensatore, 1910), [...] fece parte della Commissione di stato per l'edizione nazionale degli scritti. Deputato alla costituente e senatore nella I legislatura per il Partitorepubblicano, passò poi nelle file del PSI, di cui fu deputato dal 1953. ...
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Uomo politico (Cincinnati 1889 - New York 1953), figlio di William Howard; senatore in rappresentanza dell'Ohio (1939), fu leader del partitorepubblicano, e strenuo oppositore di Truman sia in politica [...] estera, sia in politica sindacale ...
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Uomo politico e pubblicista croato (Trebarjevo, Desno, 1871 - Zagabria 1928). R. ebbe l'idea che il contadino dovesse divenire, in via evolutiva e pacifica, la base della società e dello stato. Per questo [...] dell'indipendenza. Ostile al centralismo serbo, rappresentato dalla dinastia dei Karađorđević, nel dic. 1918 creò il Partitorepubblicano dei contadini croati e nel 1919 diresse una petizione alla Conferenza della pace sostenendo il diritto della ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...