Uomo politico portoghese (Rio de Janeiro 1851 - Oporto 1944); prof. universitario, deputato (1882), ministro dei Lavori Pubblici nel ministero E. Ribeiro (1893), passò poi al partitorepubblicano ed ebbe [...] parte notevole nella rivoluzione del 1910, divenendo ministro degli Esteri nel governo provvisorio; poi presidente del Consiglio (1914), concesse l'amnistia ai monarchici e indirizzò la politica estera del Portogallo in senso favorevole all'alleanza ...
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Generale spagnolo (Pamplona, Navarra, 1767 - Valenza 1822). Segnalatosi nella guerra contro gli Inglesi (1807), fu nominato governatore provvisorio di Montevideo; successivamente, entrato in contrasto [...] col viceré Liniers e col partitorepubblicano locale, fu destituito e richiamato in patria. Nominato viceré (1810-11) delle province platensi, riuscì a fronteggiare la rivoluzione ivi scoppiata. Fu poi uno dei generali che comandarono l'esercito ...
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Uomo politico (Albany, N.Y., 1829 - New York 1888). Rappresentante repubblicano al Congresso (1858-62; 1864-67), sostenne la politica di Lincoln e i provvedimenti atti alla continuazione della guerra civile. [...] Senatore per lo stato di New York dal 1868, fu capo del partitorepubblicano e fautore della politica di ricostruzione del gen. Grant. Nel 1875 promosse un secondo Civil Rights Act e nel 1876 presentò la legge per la creazione di una commissione d' ...
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Uomo politico (Salisbury, Indiana, 1823 - Indianapolis 1877). Democratico e antischiavista, fu espulso dal partito per il suo rifiuto di appoggiare il Kansas-Nebraska Act (1854). Divenuto uno dei capi [...] del nuovo partitorepubblicano, fu nominato (1861) governatore dell'Indiana. Il suo tentativo di collaborare allo sforzo bellico dell'Unione fu ostacolato dall'organo legislativo dello stato dominato dai democratici e dalle attività della società ...
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Uomo politico e colonialista italiano (Campogalliano, Modena, 1855 - Addis Abeba 1909); giornalista, direttore dell'Epoca di Genova, poi dell'Italia del Popolo di Milano, subì nel 1898 il confino per la [...] sua attività repubblicana; amnistiato, fu deputato repubblicano per la XXI legislatura (1900-1904). Abbandonato il partitorepubblicano, divenne appassionato fautore della colonizzazione italiana in Africa; morì nel corso di una missione di studio in ...
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Uomo politico statunitense (Elwood, Indiana, 1892 - New York 1944), presidente della Commonwealth and Southern Company (1933); democratico, si oppose alle misure più restrittive della libertà d'impresa [...] imposte col New Deal, passando al partitorepubblicano. Candidato alla presidenza nel 1940, appoggiò poi la politica estera di Roosevelt, patrocinando tra i repubblicani l'abbandono dell'isolazionismo. Su incarico di Roosevelt visitò (1942) il Medio ...
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Uomo politico statunitense (Florida, New York, 1801 - Auburn 1872). Avvocato, fu governatore di New York (1839-43) per il partito whig e poi senatore federale (1849-61). Antischiavista, passò al partito [...] repubblicano nel 1854 divenendone leader, senza però riuscire a ottenere la candidatura alla presidenza. Segretario di Stato (1861-69) di A. Lincoln e A. Johnson, la sua fama è legata all'acquisto (1867) dell'Alasca dalla Russia, per circa sette ...
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Uomo politico statunitense (Danville, Vermont, 1792 - Washington 1868), deputato nel parlamento della Pennsylvania (1833-41), e poi al Congresso federale (1849-53), si batté costantemente contro lo schiavismo. [...] Entrato nel partitorepubblicano (1856), militò nella corrente radicale, e nel 1859 fu nuovamente eletto al Congresso. Dopo la guerra civile, si oppose alla politica di pacificazione verso gli stati del sud, promuovendo (1867) l'impeachment nei ...
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Uomo politico francese (Bourges 1829 - Parigi 1897). D'idee liberali, fu dal 1871 al 1881 deputato all'Assemblea nazionale; tra i capi del partitorepubblicano, fu ministro dell'Istruzione (1877-1879), [...] e poi senatore dal 1882. Fu scrittore efficace; tra le sue opere si ricordano: Les légistes et leur influence sur la société française (1877); La bourgeoisie française de 1789 à 1848 (1886) ...
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Villa, non più esistente presso Rimini, in cui nell’agosto 1874 si riunirono i principali esponenti del Partitorepubblicano per tracciare un programma d’azione in vista delle imminenti elezioni politiche. [...] Il governo Minghetti, con il pretesto che il convegno fosse in realtà un complotto, fece arrestare i 28 partecipanti, che furono prosciolti e liberati dopo pochi mesi ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...