Uomo politico francese (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1842 - Parigi 1923). Magistrato (1870), fino al 1876 alto funzionario del ministero della Giustizia, dal 1878 fu ininterrottamente deputato per il centro [...] sinistra e uno dei capi del partitorepubblicano moderato. Ministro degli Esteri nei ministeri Freycinet e Loubet (1890-92), riuscì, oltre ad assicurare alla Francia il protettorato sul Madagascar e una zona di influenza nel Sudan, a rompere l' ...
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Uomo politico iraniano (n. Rafsangiān, Kermān, 1934). Seguiti studî religiosi, affiancò Khumainī nell'opposizione allo scià e, nel 1979, dopo la destituzione di questo, fu tra i fondatori del Partitorepubblicano [...] islamico. Durante il conflitto con l'Iraq (1980-88) è stato membro del Consiglio supremo di difesa e, nel 1988-89, comandante in capo delle forze armate. Morto Khumainī, R. è stato eletto presidente della ...
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Uomo politico (Bar Harbor, Maine, 1908 - New York 1979), figlio di John Davison iunior; fautore della politica panamericana degli USA, entrò nella pubblica amministrazione come coordinatore per gli affari [...] "dottrina Truman" o Point four program e infine, dopo aver ricoperto varî incarichi di rilievo, governatore, per il partitorepubblicano, dello stato di New York (1959-73). Esponente dell'ala liberale, tentò in più occasioni di ottenere l'investitura ...
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Scrittore e diplomatico francese (Provins, Seine-et-Marne, 1887 - Parigi 1978). Deputato nel 1924 per il Partitorepubblicano democratico e sociale, dal 1928 più volte sottosegretario, ha alternato l'attività [...] politica con frequenti missioni diplomatiche, per lo più presso la Società delle Nazioni. Ambasciatore a Berlino dall'ag. 1931, passò a Roma il 18 ott. 1938 e vi restò fino alla dichiarazione italiana ...
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Uomo politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864 - Madrid 1949); capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu il leader del partitorepubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. Caduta la monarchia, [...] affidò il ministero della Guerra. Ministro degli Esteri nel gabinetto Chapaprieta, fu travolto in un grande scandalo che compromise personalità del suo partito e, dopo la vittoria del fronte popolare (16 febbr. 1936), non ebbe più influsso politico. ...
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Militare e uomo politico (Eltisley, Cambridgeshire, 1608 - Hackney 1680). Cognato dal 1636 di O. Cromwell, ricoprì cariche importanti: commissario del Tesoro, uno dei quattro generali del mare (1653), [...] Cromwell. Escluso, alla restaurazione, dai pubblici uffici, fuggì in Olanda, da dove cercò, invano, di ridar vita al partitorepubblicano. Essendo stati scoperti i suoi intrighi, gli fu imposto (giugno 1666) il ritorno in patria, dove fu imprigionato ...
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Pompeo, Michael Richard. - Uomo politico statunitense (n. Orange 1963). Proveniente da una famiglia italiana emigrata negli Stati Uniti, nel 1994 ha conseguito la laurea in Legge presso la Harvard University. [...] Entrato in politica nelle fila del Partitorepubblicano, nel 2010 è stato eletto alla Camera dei rappresentanti e riconfermato fino al 2017, anno in cui ha assunto la carica di direttore della CIA, esercitata fino all’aprile 2018. Nel marzo dello ...
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Uomo politico turco (Gemlik, Brussa, 1884 - Istanbul 1986). Aderì nel 1919 al movimento kemalista, diresse la guerriglia a Smirne e quindi in Anatolia. Più volte ministro dell'economia, primo ministro [...] dal 1937 al 1939, nel 1945 lasciò il Partitorepubblicano del popolo per fondare il Partito democratico. Dopo la vittoria elettorale di quest'ultimo (1950), fu eletto dal parlamento presidente della Repubblica. Rieletto nel 1954 e nel 1957, fu ...
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Uomo politico (Little Britain, New York, 1769 - Albany 1828), nipote di George. Senatore del suo stato (1798-1802), nel 1802 eletto al Senato dell'Unione, si ritirò l'anno dopo, divenendo sindaco di New [...] nel 1807 e nel 1810). Fu il leader più influente dello stato e si adoperò per il consolidamento del partitorepubblicano, sostituendo repubblicani a federalisti nell'amministrazione dello stato (sistema, che da lui ebbe origine, della "divisione del ...
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Uomo politico francese (Vimoutiers 1889 - Parigi 1975); deputato (dal 1932), sottosegretario alle Finanze nel gabinetto Reynaud (1940), fu poi attivo nella Resistenza e uno dei fondatori del Conseil national [...] de la Résistance. Fondò ai primi del 1946 il Partitorepubblicano della libertà (PRL), a tendenza conservatrice, poi fusosi con i repubblicani indipendenti. Ministro delle Poste nel gabinetto Pleven (1951) e ministro di stato in quello Faure (1952), ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...