BOSSI, Luigi Maria
**
Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] , studente, collaborava al Proximus tuus, uno dei primi giornali socialisti in Italia. Iscritto contemporaneamente a Genova al partitorepubblicano e a Varese a quello socialista, optò per quest'ultimo quando fu eletto deputato per la XXI legislatura ...
Leggi Tutto
BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] finanze (1949-1951), di diritto agrario (1951-55).
Il B. fece le sue prime esperienze politiche nelle file del partitorepubblicano, al quale si era iscritto negli anni degli studi universitari, spintovi dal Calamandrei cui fino da allora si era ...
Leggi Tutto
BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] prese addirittura una posizione di punta nella polemica antiinternazionalista.
Nel 1872 M. Quadrio, a nome del partitorepubblicano, lo incaricò di scrivere una storia della Repubblica romana, mettendogli a disposizione tutti i documenti lasciati da ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] la sua rapida disgregazione: l'8 settembre, seguendo l'invito di R. Pacciardi, Parri e il L. aderirono al Partitorepubblicano italiano (PRI) e furono cooptati nella direzione.
L'incontro con questa formazione politica fu tutt'altro che facile: si ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] perché l’organizzazione aveva lasciato cadere la legge divorzista annunciata da Zanardelli. Dopo aver brevemente saggiato il Partitorepubblicano, scelse infine quello socialista. Il suo iniziatore e protettore fu il suo ex professore Enrico Ferri ...
Leggi Tutto
NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] socialista su posizioni rivoluzionarie (e il conseguente abbandono della politica di alleanza con i partiti ‘affini’), le tensioni interne al Partitorepubblicano e l’apertura di Giolitti ai cattolici nelle elezioni del 1913 concretizzatasi nel patto ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , De Gasperi, e i gruppi senatoriali dei quattro partiti che formavano la maggioranza di governo (Democrazia cristiana, Partito socialista democratico italiano, Partitorepubblicano italiano e Partito liberale italiano) lo invitarono ad accettare la ...
Leggi Tutto
NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] Collegio degli orfanelli, dove conseguì la licenza tecnica. Uscitovi nel 1910, iniziò a militare nell’estrema sinistra del Partitorepubblicano italiano (PRI). Le sue prime esperienze di propagandista si svolsero in Toscana, prima a Massa poi a ...
Leggi Tutto
ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] . Dalla metà degli anni Settanta la sua attività pubblica era diventata intensa. Fu intellettuale di punta del Partitorepubblicano, che al tempo era guidato dal siciliano Ugo La Malfa, entrando nella Direzione nazionale.
Liberale aperto alle ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] attività in Lombardia, convergendo con altre iniziative specialmente in Emilia, si configurò in un decisivo contributo alla fondazione del Partitorepubblicano italiano nel 1895.
Nel 1897 una serie di articoli del C. e di F. Mosconi su L'Italia del ...
Leggi Tutto
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...