Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] l'incolumità personale, quando nel 1154 i guerrieri di Federico I irruppero nella città, infliggendo una fatale sconfitta al partitorepubblicano, i Romani, in quell'ora di smarrimenbo, di cui invano subito si pentirono, lasciarono che i Visconti ...
Leggi Tutto
Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] ma la sua flotta fu sconfitta da Tolomeo Cerauno ed egli fu costretto a tornare in Beozia. Allora in Grecia il partitorepubblicano si riscosse contro di lui, con alla testa Sparta; ma i progressi della lega contro A. preoccuparono gli Etoli, che si ...
Leggi Tutto
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori [...] (22,2%), Lega Italia federale (0,4%) e Patto democratici (5,1%), si aggiudicò 13 seggi. Il Partito della rifondazione comunista e il Partitorepubblicano si presentarono separatamente, ottenendo il 9,6% dei consensi e 3 seggi il primo e il 3,2% e ...
Leggi Tutto
di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] significati e di conseguenze, consiste nella ristrutturazione della d. americana e, più specificamente, del Partitorepubblicano. Non più soltanto conservatore, il Partitorepubblicano, nella sua parabola da R. Reagan (1980-1988) a G.W. Bush (eletto ...
Leggi Tutto
NEUCHÂTEL (ted. Neuenburg; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
*
Paul GANZ
Città della Svizzera, capoluogo di cantone, situata in ridente posizione sulle rive del lago omonimo e sulle pendici meridionali [...] con i cantoni elvetici, ma sottoposto, per altro verso, all'alta signoria prussiana, durò fino al 1848, quando il partitorepubblicano, impadronitosi della città, vi proclamò la repubblica. Solo 9 anni dopo però, il 26 maggio 1857, in un trattato ...
Leggi Tutto
GIAVA (XVII, p. 81)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario TOSCANO
Romeo BERNOTTI
Mario TOSCANO
Ordinamento politico e amministrativo (p. 86). - Dal punto di vista politico, ai primi di marzo 1948 Giava era divisa [...] sua importanza a causa della nascita di parecchi altri partiti, il più importante dei quali è il partito di unità maomettana, detto Masjoemi o Partitorepubblicano indonesiano; questo è il più fiero sostenitore dell'indipendenza della repubblica ...
Leggi Tutto
Per l'art. 131 della nuova costituzione italiana, questo compartimento (22.120 kmq.) è diventato regione col nome Emilia-Romagna (v. romagna, in questa App.). Quanto alla superficie non ha avuto, dopo [...] la Democrazia cristiana, con più di 700 mila voti, si affermò più nelle seconde che nelle prime; il Partitorepubblicano mantenne le sue forti posizioni nella Romagna (quasi 100.000 voti): mentre ebbe votazioni insignificanti nelle provincie emiliane ...
Leggi Tutto
JACKSON, Andrew
Leonardo Vitetti
Settimo presidente degli Stati Uniti, nato il 15 marzo 1767 in una piantagione nella Carolina del Sud, morto nella sua villa dell'Eremitaggio (nel Tennessee) l'8 giugno [...] , J. piegò decisamente per gli unionisti.
Ma il conflitto sui diritti degli stati aveva spezzato l'unità del partitorepubblicano. Gli elementi conservatori e protezionisti della Nuova Inghilterra si andavano riorganizzando. Nelle elezioni del '32 i ...
Leggi Tutto
Nato a Madrid il 17 maggio 1886, figlio postumo del re Alfonso XII e della regina Maria Cristina arciduchessa d'Austria. La sua nascita fu avvenimento di grande importanza per la nazione spagnuola. La [...] della dinastia costituzionale, consolidò definitivamente la monarchia. Da quel giorno, infatti, andarono rapidamente decadendo così il partitorepubblicano che, salvo in alcune provincie, non ebbe mai nel popolo radici profonde, come il carlista, la ...
Leggi Tutto
Figlio di John A., nacque l'11 luglio 1767, a Braintree, poi Quincy. Giovinetto, accompagnò suo padre in Europa e lo assistette nelle missioni che questi ebbe. Nel 1784 fu inviato ministro degli Stati [...] all'ufficio di presidente e vi rimase quattro anni, in mezzo a competizioni assai aspre che portarono alla scissione del partitorepubblicano e alla formazione di un gruppo di repubblicani nazionali, che furono più tardi noti col nome di Whigs. Egli ...
Leggi Tutto
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...