DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] l'insuccesso elettorale della Concentrazione e il successivo scioglimento del Movimento della democrazia repubblicana, si iscrisse al Partitorepubblicano. più per solidarietà però con alcuni amici che fecero la stessa scelta che con l'intenzione di ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] del mio pensiero, pubbl. a Firenze nel 1951, il C. scriverà: "quando, fatto più maturo, mi accorsi che nel partitorepubblicano, a cui ero iscritto, si faceva troppa retorica, pian piano me ne ritrassi: come pietra tombale alla precedente attività ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di Pisa, pronunziò un discorso sul Pensiero politico di G. Mazzini, che era l'esaltazione della funzione morale svolta dal partitorepubblicano in Italia. Il B. morì a Napoli il 15 apr. 1903.
Il 19 febbr. 1880 aveva sposato Bianca Nicosia, da ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] d'azione, che rappresentò in un comitato per lo studio delle autonomie regionali. Rientrato, dall'esperienza azionista, nel Partitorepubblicano, sostenne all'inizio del '46, ne La Voce repubblicana una polemica con L'Osservatore romano sull'obbligo ...
Leggi Tutto
BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] le sue Lezioni di storia della filosofia, Salerno 1946). Nelle elezioni per l'Assemblea costituente si candidò per il Partitorepubblicano italiano, ma non fu eletto. Nel 1958 ricevette la medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] rispettato e ammirato, imitarlo, però, è altra cosa, specie da parte d'un povero popolo come quello napoletano (e italiano). E tuttavia anche il popolo francese "profondamente" repubblicano è messo fuori combattimento e fuori causa dal 18 brumaio di ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Fratti si dichiarava (27 ag. 1888) "radicale non repubblicano, e socialista sereno".
Tenne discorsi pubblici contro la conciliazione 1892) che vi si era data "l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché ...
Leggi Tutto
BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] notaio Ciaio degli Ottaviani a proposito dell'arresto del B. da parte degli Otto di guardia, nel giugno 1529, il B. fu sacrificato alla premessa aristotelica. Rimane il cinico realismo del repubblicano deluso, che richiama alla mente quello di Dante o ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] regionale dell’Umbria, Claudio Spinelli, già sindacalista repubblicano, che aveva conosciuto negli anni Settanta.
La ). Premesse di questi lavori erano stati vari saggi editi a partire dal 1987, in cui erano affrontati nodi decisivi: il rapporto ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dell'umanità di Roma, diretto da O. Pennesi, di tendenza repubblicano-socialista, a Socialismo popolare di Venezia, diretto da C. era socialista e come tale era stato eletto nelle liste del partito, ma era stato eletto con i voti non solo dei ...
Leggi Tutto
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...