Partito conservatore (Conservative party)
Partito conservatore
(Conservative party) Partito politico del Regno Unito. All’inizio del 19° sec. aveva il nome di Partitotory, per poi assumere, sotto [...] gli subentrarono prima A. Eden (1955-57) e poi H. Macmillan (1957-63). Dopo una breve fase di opposizione, nel 1970 il partito tornò al governo, ingaggiando un duro scontro coi sindacati e portando la Gran Bretagna nella CEE. Nel 1975 alla guida del ...
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tory Nella storia inglese del 17°-19° sec., denominazione di uno dei due grandi partiti che si contendevano il potere, l’altro, su posizioni più liberali, era denominato whig (➔). Il termine è ancora [...] usato per indicare il moderno Partito conservatore.
Nelle colonie nordamericane, chi si opponeva al moto d’indipendenza dalla Gran Bretagna (detto anche lealista). ...
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tory
Nella storia inglese del 17°-19° sec., denominazione di uno dei due schieramenti parlamentari che si contendevano il potere; l’altro, su posizioni più liberali, era denominato . Nelle colonie nordamericane, [...] era detto t. (o anche lealista) chi si opponeva al moto d’indipendenza dalla Gran Bretagna. Dal 19° sec. il termine indica il Conservative party (➔ Partito conservatore). ...
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partiti politici
Francesco Tuccari
Le molte voci del confronto politico
I partiti politici sono sorti in età moderna, in relazione all’affermazione del governo rappresentativo e dei parlamenti nazionali. [...] parlamentari britannici del Settecento (whig e tory) e dei club della Rivoluzione francese, i partiti iniziarono ad assumere consistenza innanzitutto come partiti di notabili.
Diffusi in gran parte dei paesi europei durante l’Ottocento, essi erano ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] Il modello di riferimento per questa trasformazione è stato il Partito socialista democratico di Germania, nato nell’ultimo quarto del XIX fece strada una contrapposizione parlamentare tra whig e tory. Negli Stati Uniti la Costituzione fu emendata ...
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partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi [...] esperienze dei p.p. parlamentari britannici del 18° sec. (whig e tory) e dei club della Rivoluzione francese, nell'Europa del 19° sec. di un ruolo di governo.
Dal totalitarismo alla crisi dei partiti
Nel corso del 20° sec. i p.p. hanno continuato ...
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partiti conservatori
Organizzazioni politiche di orientamento tradizionalista o moderato, sorte nel 19° sec. e tuttora presenti in molti Paesi. Si chiamano conservatori i partiti che, di contro alle [...] 1680 si formò una fazione politica denominata spregiativamente tory (tories si chiamavano infatti le bande di briganti (dal 1830) e Venezuela (1830-1908). Negli Stati Uniti un Partito conservatore è sorto nel 1962, ma la sua presenza è limitata allo ...
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tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...
whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra...