SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 'espressione della condotta di vita morale.
Il medico francese Pierre Jean George Cabanis trae le conseguenze sociopolitiche della dalla data della sua fondazione, il 1892, nel PartitoSocialista dei Lavoratori Italiani. Si crea un'area ideologica ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] diffuse nel mondo occidentale, quella di 'degenerazione'. L'alienista francese B.-A. Morel propose questo concetto in un libro Francia un largo dibattito sull'antialcolismo, promosso dal Partitosocialista, fu ben accolto da alcuni, ma fu considerato ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e ampliate un'opera che ebbe grande notorietà e fu tradotta in francese, inglese e russo: Genio e follia, Milano 1872; Genio e follia di misure igienico-profilattiche; nel 1893 aderì al Partitosocialista, di cui dal 1902 al 1905 fu consigliere ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] socialismo. Le nuove correnti dell'economia agricola (Milano-Palermo 1900), tradotto in diverse lingue e, nell'edizione francese imponevano una chiara revisione. Nel 1913, abbandonato il partitosocialista, il G. venne nominato senatore e diede vita ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] al settore adulti, diagnosi di tipo dinamico.
Dall’esperienza francese Bollèa prese spunto per organizzare anche in Italia le scuole dei porsi tra la pediatria e la psichiatria da una parte, l’assistenza sociale e la scuola e la giustizia dall’altra. ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] aumento dei prezzi che, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, colpì in prezzi favorì l’ascesa di nuovi strati sociali, al contrario nell’Europa orientale essa dinamiche fu tuttavia incarnato dalla R. francese (1789-99), la quale segnò un ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sarkozista
(sarcozysta), s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nicolas Sarkozy; di Nicolas Sarkozy. ◆ Oggi l’Ump parla di «sarkozisti di sinistra». Il solco ideologico destra-sinistra è superato? (Marie-Françoise Colombani, Stampa, 25 marzo 2007,...