Calderón Hinojosa, Felipe. – Uomo politico messicano (n. Morelia, Michoacán, 1962). Figlio di uno dei fondatori del Partito di azione nazionale (PAN), si è diplomato in diritto (Escuela libre de derecho, [...] del PAN per le elezioni presidenziali, venendo eletto nel 2006. Alle consultazioni tenutesi nel luglio 2012 gli è subentrato l'esponente del Partitorivoluzionarioistituzionale E. Peña Nieto, che si è aggiudicato il 38% dei voti riportando il suo ...
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Uomo politico messicano (n. Atlacomulco 1966). Avvocato, nel 1984 si è iscritto al PartitoRivoluzionarioIstituzionale (PRI) e negli anni ha acquisito responsabilità crescenti, sino a divenire il principale [...] . Nonostante il varo di un piano di riforme istituzionali e strutturali in senso liberista, le difficoltà interne stato eletto a subentrargli alla guida del Paese A.M. López Obrador, fondatore del partito di sinistra Movimiento regeneración nacional. ...
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Uomo politico messicano (Veracruz 1891 - ivi 1973). Deputato per il Partitorivoluzionarioistituzionale (1937-40), fu ministro degli Interni dal 1948 al 1951. Presidente della Repubblica (1952-58), estese [...] il suffragio alle donne (1953) e svolse una politica estera indipendente da quella degli USA, pur mantenendo con essi stretti rapporti economici ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] parte dal Partito Stato (il partitorivoluzionario) per arrivare, quindi, al Partito organo dello Stato (ossia allo Stato-Partito autoritario con autonomia relativa dei tre sottosistemi (istituzionale, economico e sociale) anche se fortemente limitata ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] verso una soluzione rivoluzionaria, si rivelarono le divergenze fra il partitorivoluzionario diretto dal i suoi amici abbandonarono la tesi del rinvio della questione istituzionale e abbracciarono quella della fusione immediata con il Piemonte, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] i particolari dell'ordinamento istituzionale ma il problema stesso dell suoi principi traeva forza l'ideologia rivoluzionaria, e lo storicismo dei C. volgo" che "i saggi" non devono mettere a parte di tutta la loro dottrina: per il popolo "conoscere ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] evento rivoluzionario dopo il cristianesimo delle origini, il G. fu convinto assertore, così come della creazione da parte di un processo epocale, culturale e sociale, prima che istituzionale, che altrove era stato favorito dall'etica protestante, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] vi è un brusco aumento nella produzione, da parte dell'ipofisi, di ormone luteinizzante (LH), che traiettoria in senso costruttivo, istituzionale, simbolico. Chi prende Lo Hegel marcusiano è un pensatore rivoluzionario perché la ragione, in Hegel, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] costringeva necessariamente non solo entro precisi alvei istituzionali, ma portava ad una concezione realistica concorse per larga parte la forte ed entusiasta personalità del suo nuovo capogabinetto, il sindacalista rivoluzionario Alceste De Ambris, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sinistra"); e conclude, quasi a sottolineare il suo distacco: "Non è la parte mia, non è il mio ideale che trionfa" (Ep., X, p. 264 un progresso sociale non sovversivo e rivoluzionario. La forma istituzionale dello Stato, sancita dal compimento dell ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...