DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Luigi Einaudi e Gaetano Salvemini, dei quali fu in senso lato maestro. I suoi programmi non vennero adottati dal partitoradicale nel congresso del 1904, né nei successivi, anche se nelle elezioni di quello stesso anno egli venne ancora eletto ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] eccessi" pratici del socialismo in materia di rivendicazioni e di agitazioni.
Egli si avvicinò invece al partitoradicale (Le basi economico-sociali del partitoradicale, in Critica sociale, XIV [1904], pp. 179-81 e 198-201), partecipando, nel 1904 e ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e la sua antica costituzione.
Nei fatti di Toscana egli assunse un atteggiamento decisamente moderato e di netta opposizione al partitoradicale, che aveva a massimo esponente il Guerrazzi. Eletto deputato nel collegio di S. Frediano e ammesso al ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione più radicale, anche se non furono trascurati altri sentieri: Francia una monarchia costituzionale, nella quale colui che ricopriva la parte del sovrano non si faceva coinvolgere nelle decisioni di gestione ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] ad una profonda ristrutturazione e ad una radicale trasformazione dell'impreia. Espletate infatti le ottimo affare" anche per lo Stato (Arch. centr. dello Stato, Segr. part. del Duce, Cart. ris., b. 35, "Memoria sulla situazione della provincia ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la perdita di esercizio superò i 32 milioni e mezzo di lire; da parte loro le altre aziende del gruppo, il Setificio di Pogliano (di cui il il vaso. Ritenendo ormai improcrastinabile una radicale riorganizzazione del settore, il nuovo presidente ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] tra il dominante Partitoradical-democratico e il nascente Partito socialista: in ; IV: d agente su a, b, c. La combinazione I rappresenta una parte estremamente rilevante del fenomeno sociale, seguita, in ordine d’importanza, dalle combinazioni II ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] del L., oltre a quelle già citate nel testo: Proletariato e radicali: lettera ad E. Socci a proposito del congresso democratico, Roma 1890; Parlamentarismo e riformismo nel partito socialista, Napoli 1901; Storia di dieci anni: 1899-1909, Milano 1910 ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] della economia pubblica degli Stati (il cuiprimo volume, la "parte storica e di preliminari dottrine", era apparso a Palermo nel 1845 cultura europea e proponevano programmi di più o meno radicale rinnovamento, il B., esaltando Genovesi e Verri e ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] come suo referente operativo in un progetto di radicale svecchiamento della struttura d’impresa. Umberto mirava contrasto con l’inclinazione dei gruppi dirigenti dell’industria verso i partiti della democrazia laica, ma anche perché la DC torinese – ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...