(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Nuova riv. stor., X (1926). V. inoltre F. S. Nitti, Il partitoradicale, Torino 1907; S. Sighele, Il nazionalismo e i partiti politici, Milano 1911; P. Viazzi, Il partito repubblicano, Genova 1913; E. Vercesi, Il movimento cattolico in Italia, 1870 ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] nel complesso indebolita, soprattutto per l'ostilità del partitoradicale, già delineatasi nel congresso del partito a Parigi, nell'ottobre. E le dimissioni presentate dai ministri radicali, condussero, il 19 gennaio, alle dimissioni del ministero ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] porto d'armi. Con le consultazioni popolari del 1981 è finita la stagione dei r. promossi quasi esclusivamente dal Partitoradicale e concepiti come strumento di lotta contro la politica del consociativismo partitico (DC-PCI).
Nel 1985, quando il r ...
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Uomo politico e avvocato italiano (Civitavecchia 1927 – Roma 2020). Tra i fondatori del Partitoradicale, è stato eletto alla Camera dei deputati nella VII, VIII, IX e X legislatura, garantista, ha ingaggiato [...] è stato autore di numerosi scritti, tra i quali si ricordano: Così Annulla la Sacra Rota (1969), Eminenza la pentita ha parlato (1982), Norme penali sull'obiezione di coscienza (1987), Il partito che non c'era (1992), La fabbrica degli errori (2005). ...
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Economista e giurista (Ginevra 1797 - Zurigo 1869). Visse per molti anni in Germania e Russia; tornato a Ginevra, pubblicò una rivista, Utilitaire, journal de la doctrine de Bentham, dove lottò per il [...] ed economia politica al posto di Pellegrino Rossi, partecipò alla vita politica come conservatore. Dopo la vittoria del partitoradicale, si dimise dalle varie cariche ed esulò a Parigi; nel 1855 fu nominato professore al Politecnico di Zurigo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] massoniche. Suo padre, Antonio, era anch’egli medico, noto oculista e ricco possidente. Fu esponente del Partitoradicale prima di confluire nella maggioranza giolittiana, presidente del Consiglio provinciale fino all’avvento del fascismo, nonché ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] 1976), ma si espose anche con l’azione politica. Partecipò su invito, nel novembre 1976, al XVII congresso del Partitoradicale (PR), dove pronunciò l’intervento Per il disarmo unilaterale dell’Italia; l’anno successivo fondò la Lega per il disarmo ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] intellettuale di sinistra passato a collaborare con il Partitoradicale: il pentitismo, con il suo sistema molti verdetti.
In effetti la sentenza del maxiprocesso Abbate + 706 (in parte è pubblicata con il titolo Mafia. L’atto di accusa dei giudici ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] nel saggio precedente. Accentuò, inoltre, il suo impegno politico: divenne segretario della direzione del Partitoradicale e prese parte alla vita amministrativa della città di Roma, accettando la presidenza delle tramvie municipali. Con altri ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] al potere 1901-1909, a cura di Giampiero Carocci, Milano 1961, pp. 350-351.
312. Sulla sua controversa militanza politica nel partitoradicale cf. D. Ceschin, La 'voce' di Venezia, pp. 195 ss.
313. Cf. Francesco Papafava, Dieci anni di vita italiana ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...