GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Sinistra e del Centro, ma con una predominante nota conservatrice. Un tentativo per coinvolgere anche esponenti del partitoradicale e del partito socialista non ebbe successo. Nel discorso di presentazione del governo, il 1° dicembre, il G. ribadì ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] socialista italiano (PSI) nel 1979 e nel 1983 e quindi, nel 1987, per il Partitoradicale (PR). Anni più tardi ricevette una proposta di candidatura da esponenti della Lega Nord, che forse confusero la sua passione per la Bassa natìa e il suo ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] essenziali della sua personalità.
Ma è un fatto che, negli anni '80, e soprattutto per opera sua, il partitoradicale si rafforzò nel paese, destando crescenti allarmi negli ambienti moderati e nelle sfere governative, e sollecitando una larga ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Luigi Einaudi e Gaetano Salvemini, dei quali fu in senso lato maestro. I suoi programmi non vennero adottati dal partitoradicale nel congresso del 1904, né nei successivi, anche se nelle elezioni di quello stesso anno egli venne ancora eletto ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] del secolo. In tale prospettiva si mossero le argomentazioni dei saggi La conquista della forza (Torino-Roma 1905), e Il partitoradicale e la democrazia industriale (ibid. 1907): il primo dedicato al ‘carbone bianco’ come bene pubblico e il secondo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] massoniche. Suo padre, Antonio, era anch’egli medico, noto oculista e ricco possidente. Fu esponente del Partitoradicale prima di confluire nella maggioranza giolittiana, presidente del Consiglio provinciale fino all’avvento del fascismo, nonché ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] -estate 1974 guidò la scissione del gruppo milanese dal Fuori! nazionale che a maggio si era ufficialmente federato al Partitoradicale. Era, questo, l'esito di un processo già iniziato l'anno precedente e che nelle intenzioni di Pezzana, che ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in grado di perseguire un programma in sintonia con i suoi convincimenti: "Egli sogna "un nuovo partitoradicale", un partito (così egli dice) "positivista" ancora di là da venire. Nell'attesa si colloca in una posizione equidistante dall'Estrema ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] , tra la giovanile collocazione destrorsa e, in seguito, posizioni che oscillavano da quelle anarcoidi a quelle del Partitoradicale (con cui lottò per le leggi sul divorzio e sull’aborto, presentandosi nelle loro liste alle elezioni politiche ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , 335; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, passim; L. Valiani, Nascita del PartitoRadicale, in Criterio, I (1957), n. 2, pp. 838-847; R. Colapietra, L'opera parlamentare di A. B., in Rassegna di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...