Partito sardo d’azione (PSd’Az) Formazione politica sorta nell’aprile 1921 per iniziativa di E. Lussu e degli ex combattenti della brigata Sassari nella Prima guerra mondiale sulla base di un programma [...] autonomista e liberista, divenuta il più importante partito locale. Già in crisi dopo l’adesione al Partitonazionalefascista di molti dirigenti (1923), fu sciolto nel 1926 dal fascismo. Ricostituitosi nel 1943, nello stesso anno, per scissione ...
Leggi Tutto
Partiti politici
Leonardo Rapone
Italia
Nei mesi successivi alla costituzione del secondo governo guidato da M. D'Alema (dic. 1999) i processi in atto nelle due alleanze di partiti che si fronteggiavano [...] dei tentativi di Alleanza nazionale (AN) di coltivare propri spazi di iniziativa politica. Il partito di G. Fini in segno di protesta contro le parole di condanna dell'esperienza fascista pronunciate da Fini nel corso di una visita in Israele. Esito ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] in poi, e per l'altro presentava significative novità. Esse erano individuate nella base di massa del Partitonazionalefascista (PNF), costituita dalla piccola borghesia inquadrata per la prima volta in una formazione politica unitaria, e nella ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] T., Die soziale Schichtung des deutschen Volkes, Stuttgart 1932.
Gentile, E., La natura e la storia del Partitonazionalefascista nelle interpretazioni dei contemporanei e degli storici, in "Storia contemporanea", 1985, XVI, 3, pp. 521-607.
Germani ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] legge del 5 febbraio 1934, n. 163.Già previste dalla Carta del Carnaro, e indicate esplicitamente dallo statuto del PartitoNazionaleFascista approvato il 27 dicembre 1921, le corporazioni (di cui Alfredo Rocco si vanta di aver rimesso in auge, con ...
Leggi Tutto
Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] i fatti politici rispetto alla loro dipendenza dall'ambiente geografico", riportata nel Dizionario di politica, a cura del PartitoNazionaleFascista, vol. II, Roma 1940, p. 250, e quella data da Haushofer: "La geopolitica è il fondamento scientifico ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] criteri di valore e risulta quindi arbitraria (v., ad esempio, Gramsci, 1975, p. 772, per il marxismo; v. PartitoNazionaleFascista, 1940, per il fascismo).
Alcuni usi del termine
In letteratura il termine demagogia e i suoi derivati sono impiegati ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] anche ai "fratelli in camicia nera", di esigere la democratizzazione interna dello stesso Partitonazionalefascista, nonché di suscitare e sostenere un'"opposizione fascista", le premesse della quale il D. coglieva nella crisi latente degli "strati ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] l’iscrizione alla GIL Avanguardia non potendone frequentare le adunate», Archivio di Stato di Torino, PartitoNazionaleFascista, Federazione di Torino, f. 112407) non gli impedirono di coltivare sentimenti antifascisti. Secondo una testimonianza ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...