Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1884 - Roma 1964). Fu uno dei maggiori studiosi italiani di diritto romano e insegnò in numerose università. Nel 1943 presidente del Comitato di liberazione nazionale [...] (10 dicembre 1944-20 giugno 1945) e nel ministero Parri (21 giugno 1945-8 dicembre 1945), in rappresentanza del partitoliberale. Fu inoltre socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1947), dove ricoprì anche la carica di presidente (1952-58) e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nel 1947). La Prima guerra mondiale vide lo scontro tra la corona, favorevole agli Imperi centrali, e il partitoliberale di Venizèlos, favorevole all’Intesa. Gli sviluppi del conflitto consentirono ai Franco-britannici di imporre l’allontanamento di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] determinante dei tre consiglieri del Movimento sociale italiano (MSI), e formò una giunta di cui facevano parte esponenti della DC, del Partitoliberale (PLI) e del Fronte dell'Uomo Qualunque.
Nel 1952, coerentemente con la politica nazionale della ...
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Storico del diritto, nato a Torino il 15 settembre 1910, morto a Roma il 7 ottobre 1980. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1931 sotto la guida di A. Segré e di F. Patetta, si è dedicato a edizioni [...] costituente e alla Commissione incaricata di studiare l'organizzazione costituzionale e amministrativa dello stato. Vice segretario del Partitoliberale dal maggio 1946, abbandonò la politica attiva dopo le elezioni del 1948. Fu chiamato allora all ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] all'Austria. Metternich credette bene allora di ritirare le milizie dalla città.
Contemporaneamente si spiega l'azione del partitoliberale nell'Italia meridionale. Del '47 è la pubblicazione della Protesta del Popolo delle Due Sicilie, requisitoria ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , senza opporre resistenza, alle generali richieste del popolo, cominciando col chiamare ai rispettivi governi uomini nuovi di parteliberale. I Bavaresi profittano del momento propizio per rovesciare Luigi I, il quale ha perduto la stima del popolo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] provincie basche e nella Catalogna, sì che si giunse a parlare di una federazione di stati spagnoli; i dissensi nel partitoliberale, nel quale sin dal 1820 si era formata una corrente più radicale, di "esaltati", di "progressisti", dal 1854 anche di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] distrutta.
Il malcontento per la sconfitta subita fu certo grande, e contribuì all'offuscamento dell'autorità del partitoliberale che dal 1848 aveva retto quasi dittatorialmente le sorti del paese. Già prima erano stati accresciuti in alcuni ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ferroviaria). Uno degli atti più importanti fu il trattato di commercio con l'Austria-Ungheria (1875) molto combattuto dal partitoliberale. Ma nel 1876 con la rivoluzione della Bosnia, Erzegovina e Bulgaria e la guerra della Serbia e del Montenegro ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] . Per risolvere la prima, diventò nuovamente ministro di stato il Boström (1902-1905); le sue proposte vennero però respinte dal partitoliberale ed egli diede le dimissioni. Il governo era così privo del suo capo e aveva sotto il nuovo ministro di ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...