GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] risulta, fino all'ultimo dei suoi giorni rimasero quelli che nel 1923 lo avevano indotto a chiedere la tessera del partitofascista. Non nei sentimenti e nei convincimenti, dunque. Ma nella vita pubblica e politica, sì. Al governo infatti il G. non ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] ufficialmente destituito dall'incarico il 28 ott. 1922. Durante il regime il C., che non si iscrisse mai al partitofascista, rimase sempre più ai margini della vita politica; comunque si pronunciò contro la politica scolastica di Gentile (La riforma ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , una delle prime raccolte di discorsi). Avrebbe tuttavia sempre evitato coinvolgimenti diretti nell'attività del partitofascista, ritagliandosi piuttosto il ruolo di consigliere del governo, specialmente nel campo delle relazioni internazionali ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] attività nel campo della scuola incontrò ostilità da parte degli elementi più oltranzisti del partitofascista: in un rapporto del servizio disciplina del Partito repubblicano fascista del 12sett. 1944venivano trasmesse a Mussolini le lamentele ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] . decise di impegnarsi senza remore nella lotta al fascismo.
Fino ad allora, pur avendo rifiutato l'iscrizione al partitofascista, egli si era infatti astenuto da ogni iniziativa che sarebbe apparsa come una clamorosa contestazione nei confronti del ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] della DS al primo governo Mussolini, ma all'inizio del 1923, mentre una parte dei demosociali siciliani, capeggiati da A. Abisso, confluiva nel partitofascista "l'ala facente capo ai deputati Guarino Amella e Pancamo condizionava ancora il proprio ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il C. rese attiva la sua opposizione a vari livelli. Nell'ambito del partito liberale, egli sottolineò la necessità sempre più impellente, con l'avanzare delle forze fasciste antiliberali, del ritorno ad un regime liberale vero e proprio. Ancora nel ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] schweizer Presse, ibid.,LVII (1977), pp. 261 ss., per la parte avuta dal F. nell'organizzare la protesta della stampa e degl'intellettuali europei contro il giuramento fascista. Resta, infine, elegantissima analisi delle virtù stilistiche del F., il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] un assistente ecclesiastico". Nel 1919 rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel 1944, non accolse ebrei italiani e il fascismo, in Diritto, economia e istituzioni nell'Italia fascista, a cura di A. Mazzacane, Baden-Baden 2002, pp. 220- ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] gruppi di Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D.I., il nuovo partito sorto dalla fusione del P.S.L.I. e del P.S.U. In contrasto con il non si smarrisse il ricordo della lotta contro nazisti e fascisti in cui era nato, il C. si dedicò con ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...