PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] della liberazione, nonché dall’adesione di Pizzoni al partitofascista nel 1933. In sostanza, il cambio di vertice rappresentava il tentativo del Partito comunista, del Partito socialista e del Partito d’azione di dare al comitato una linea politica ...
Leggi Tutto
PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] nazionale di Fiesso lo dichiarò decaduto: posto agli arresti domiciliari insieme ad altri sedici dirigenti locali del Partitofascista repubblicano, fu costretto ad allontanarsi dal Polesine con foglio di via emesso dalla Questura di Rovigo.
Vissuto ...
Leggi Tutto
PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] della sua carriera politica, ma dichiarò di non essersi iscritto al Partitofascista repubblicano perché il suo pensiero politico non concordava con quello del nuovo partito e perché non voleva contribuire a dividere gli italiani in campi opposti ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] D); nel 1934 si dimetteva da socio della Cassa di risparmio, che aveva deciso il versamento di un contributo al partitofascista per opere assistenziali. Lasciò anche l'Azione cattolica, di cui era stato uno dei dirigenti locali, non condividendo lo ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] Benito Mussolini, al quale si rivolse più volte per ottenere favori. Nel 1933 chiese allo stesso Mussolini l'iscrizione al Partitofascista. Fu per alcuni anni impiegato in una banca di Sestri Levante; si trasferì poi, in età avanzata, ad Occimiano ...
Leggi Tutto
PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] più rilevante alla quale Pisenti dovette partecipare in virtù del proprio ufficio fu il processo di Verona, istituito dal Partitofascista repubblicano (PFR) contro i firmatari dell’ordine del giorno Grandi al Gran Consiglio del 24 e 25 luglio 1943 ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] in poi, e per l'altro presentava significative novità. Esse erano individuate nella base di massa del Partito nazionale fascista (PNF), costituita dalla piccola borghesia inquadrata per la prima volta in una formazione politica unitaria, e nella ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] del 1937, come iscritto al Gruppo universitario fascista (GUF) di Bari, con gli auspici diverso. A. M., Taranto 1968, pp. 47/s.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l’apertura a sinistra, Firenze 1977, passim; S. Fontana, Il pensiero giuridico ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] anche ai "fratelli in camicia nera", di esigere la democratizzazione interna dello stesso Partito nazionale fascista, nonché di suscitare e sostenere un'"opposizione fascista", le premesse della quale il D. coglieva nella crisi latente degli "strati ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dagli obblighi di partecipazione che il regime fascista imponeva nella scuola pubblica, sfuggendo così ad ind.; S. Colarizzi - M. Gervasoni, La cruna d’ago. Craxi, il partito socialista e la crisi della Repubblica, Roma-Bari 2005, pp. 15, 23, 29, ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...