D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dei lavoratori del mare del Giulietti, sottoscrivendo il 16 seguente un concordato tra questa e il Partitofascista. Era il via libera da parte del D. alla ormai progettata marcia su Roma?.
Dall'insieme di questi avvenimenti non sembra possibile ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] del potere, sicché, privato nel 1935 del premio della critica della Quadriennale d'arte perché non iscritto al partitofascista, ebbe l'anno seguente, auspice Pirandello, quello dell'Accademia d'Italia, della quale venne nominato socio nel 1940 ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] 1922, pubblicato nello stesso anno e da lui stesso definito libro del "novus ordo".
A partire dal 1921 il C. aveva rivolto lo sguardo al partitofascista ed aveva intuito che esso - al di là delle divergenze tattiche che si sarebbero potute appianare ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] Capo Matapan e a quella della Sirte.
Iscritto al partitofascista come quasi tutti gli Italiani in quegli anni, il un certo qualunquismo né dal subdolo ricatto del mito. Subì in parte quello di Mussolini, se ne rammentava ammirato, in una lettera al ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Cavalier Mostardo e L'uomo nuovo non mancò al B. il riconoscimento e il plauso di Mussolini. Militante nei ranghi del partitofascista, console della milizia volontaria per la sicurezza nazionale, firmatario nel 1925 del manifesto degli intellettuali ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] al regime, palesati dapprima con la sottoscrizione del manifesto Croce e, in seguito, con il rifiuto a iscriversi al partitofascista. Nel 1931 accolse l'invito della Columbia University di New York a tenervi dei corsi; fu accademico della Crusca ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] che per scelta stilistica. Del resto fu negato da più parti che il C. avesse concepito fin da principio l'opera italiano come critico teatrale; nel 1924 si iscrisse al partitofascista e nel 1925 venne nominato presidente del Sindacato degli ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] femminile Tutto (editore Rizzoli), sospeso anch'esso al quarto numero nella primavera del 1939 dal segretario del partitofascista Achille Starace. Provò allora, sempre insieme con Pannunzio, a far risorgere il settimanale Oggi, uscito la prima ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] seppe della liberazione di Mussolini e della costituzione della RSI, inviò a Pavolini, segretario del neonato Partitofascista repubblicano, la sua entusiastica adesione, accompagnando la richiesta con quel promemoria con cui intendeva in sostanza ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] la direzione del quotidiano locale Gazzetta di Messina e delle Calabrie, che da giornale democratico qual era diventò organo del partitofascista. Nel 1927 il giornale cessò le pubblicazioni e il C. ottenne un posto a Taormina, fuori dell'attività ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...