DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] come prefazione al libro Sopravvivenze e programmi (Roma 1942), suscitò soprattutto negli ambienti cattolici vivissimo apprezzamento. Nel partitofascista invece, ben comprendendosi per tempo la sua pericolosità (un sunto venne letto a Radio Londra e ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] tra l'altro, di "avere sempre dimostrato e nei discorsi e nelle manifestazioni pubbliche, il suo consentimento nelle direttive del partitofascista e del governo di Benito Mussolini". In realtà i rapporti del C. con il regime non furono sempre facili ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] Camera dei fasci e delle corporazioni (legge 19 gennaio del 1939 n. 129), a cui erano ammessi i gerarchi del partitofascista e i componenti il Consiglio nazionale delle corporazioni, il C., che di quest'ultimo era membro in qualità di presidente del ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] Amendola. Nel 1925 sottoscrisse anche il manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da B. Croce; non s'iscrisse al partitofascista e il suo dissenso si manifestò in modo silenzioso, in conformità con la sua indole riservata.
Le posizioni da ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] piemontese, in qualità di presidente del collegio dei sindaci della Federazione provinciale fascista di Cuneo e di procuratore del partitofascista per il giornale locale La Sentinella d'Italia.
Dal 1938 la società di Verzuolo collaborò con l ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] il capitano d'industria che meglio seppe navigare nella tempesta. Del resto, la sua affidabilità politica era indubbia: iscritto al partitofascista dal 1921 e insignito del caporalato d'onore dal fascio di Firenze nel 1924, egli fu di fatto l'unico ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] della liberazione, nonché dall’adesione di Pizzoni al partitofascista nel 1933. In sostanza, il cambio di vertice rappresentava il tentativo del Partito comunista, del Partito socialista e del Partito d’azione di dare al comitato una linea politica ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] di Stringher, fu sventato "anche grazie a potenti appoggi politici che il direttore generale trovò all'interno del partitofascista" (Cotula - Spaventa, p. 125). In giugno, all'insaputa della dirigenza della Banca d'Italia, lo J. fu incaricato ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] produzione e dello sviluppo economico della Nazione" costituì la motivazione di fondo che indusse il F. ad aderire al partitofascista ed a farsi sostenitore dello Stato corporativo. In particolare il F. vide nella carta del lavoro del 1927, "nella ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] . Se tale condizione non si verificò, fu soprattutto dovuto alla forte opposizione dei massimi rappresentanti, anche siciliani, del partitofascista, con cui il G. si era scontrato fino all'ultimo e, probabilmente, anche per la mancanza di un ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...