MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] si era dimesso e Massimo D'Alema aveva vinto la sfida con Walter Veltroni. Era una fase nuova del Partitodemocratico della sinistra (PDS), nella quale si programmava l'abbandono del grande palazzo rosso. Miriam si chiedeva che cosa sopravvivesse ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , di cui era stato principale ideatore e procacciatore di finanziamenti, disapprovando che esso diventasse l'organo del Partitodemocratico italiano, fondato nel giugno da Amendola e Nitti.
Rimasto Amendola l'unico ispiratore dei Mondo, mentre i ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] e fascisti. In nessuno dei due casi riuscì però a essere eletto. Nell'aprile 1922 partecipò alla fondazione del Partitodemocratico sociale. In questa fase il G. non guardava il fascismo di cattivo occhio.
Pur deplorandone gli eccessi e le ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] promotore del movimento che portò alla formazione del ministero democratico del dicembre '48. Egli si oppose al progetto e depressione, elettrizzò l'Italia. Le adesioni piovvero da ogni parte e da ogni ceto. Aderirono gli stessi avversari del B., i ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] (il progetto fu poi realizzato da Adelphi).
D’altra parte assumeva un valore emblematico la stessa presenza in casa editrice si era espressa editorialmente nell’incontro tra «la tradizione liberal-democratica e il marxismo» (in Cesari, 1991, p. 195), ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] liberazione della città.
Nello stesso 1944 il B. promosse e fondò la Concentrazione nazionale democratico-liberale, che confluì più tardi nel Partito nazionale monarchico; dalla presidenza della Concentrazione egli si dimise nel 1945 per motivi di ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in precedenza con una serie di corrispondenze per un foglio democratico cesenate, il Satana. L'esordio vero e proprio portò il che l'editore Vallardi pubblicò a dispense a Milano a partire dal dicembre 1899, l'opera si venne via via dilatando ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] italiano attraverso i suoi congressi. Dalle origini alla formazione del Partito socialista (1853-1892), Roma 1963, pp. 58, M. M. e la democrazia, in Id., Conservatori, liberali e democratici nel Risorgimento, Milano 1989, pp. 207-284; M. Fugazza, C. ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] aperture de La Stampa verso un tipo di socialismo democratico, che riconoscesse la funzione sociale del capitalismo dinamico. l'autonomismo del P.S.I. e l'evoluzione di questo partito in senso occidentale.
Nel febbraio 1962, di fronte al nuovo governo ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] un carattere particolare e, per l'epoca, insolito: la parte politica fu confinata in articoli di una cinquantina di righe al degli anni '80 Il Messaggero può dirsi un quodiano radical-democratico, senza eccessi e con uno spazio aperto ad una certa ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...