Scrittore bulgaro (Vranjak 1904 - Sofia 1977). Militante del partitocomunista (dal 1924), attivo nel giornalismo, esordì nella narrativa (il romanzo Bjalata pateka "Il sentiero bianco", 1929; le raccolte [...] di novelle Prosti sărca "Cuori semplici", 1929; Ognenijat obrăč 1923 "Il cerchio di fuoco 1923", 1933), per dedicarsi poi alla produzione di testi teatrali, incentrati sull'analisi dei conflitti sociali ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] guidato da Andreotti si regge su una base inedita: la ‘non sfiducia’ non solo dei tradizionali alleati, ma soprattutto del Partitocomunista, che in un momento di particolare gravità per il paese, posto di fronte a una pesante crisi economica e alla ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] di presidente del Presidium del Soviet supremo e con la Costituzione del 1977 fu istituzionalizzato il ruolo dirigente del Partitocomunista. J.V. Andropov, subentrato come segretario generale nel 1982 al defunto Brežnev, avviò una campagna contro la ...
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Scrittore e cantautore russo (Mosca 1924 - Parigi 1997). Autore di nimerose raccolte liriche, il successo internazionale giunse a O. con il secondo romanzo Bednyi Avrosimov, con cui riprese con sottile [...] booker.
Vita e opere
O. nacque da una famiglia di un dirigente del Partitocomunista georgiano, che venne fucilato nel corso delle purghe, nel 1937. Il giovane O. partì volontario nel 1942; riuscì a laurearsi solo nel 1950, all'università di Tbilisi ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico italiano Secondo Tranquilli (Pescina 1900 - Ginevra 1978). Partecipò alla fondazione del Partitocomunista (1921), allontanandosene nel 1931. Attivo nel Partito [...] e, dal 1927, prevalentemente in Svizzera. Qui maturò la crisi in seguito alla quale si allontanò (1931) dal partitocomunista e dalla militanza politica per dedicarsi alla scrittura, pubblicando, oltre ai primi romanzi, alcuni saggi storici (Der ...
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Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, [...] drammi e soprattutto di romanzi.
Vita
Dopo aver compiuto studî di scienze politiche ed economiche, aderì al Partitocomunista (1918), durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu membro del direttorio letterario, poi per alcuni anni visse all' ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partitocomunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] l'URSS nel 1948. Vicepresidente della repubblica dal 1953, nel 1954 fu destituito da tutte le cariche ed espulso dal partito a causa delle posizioni fortemente critiche da lui espresse nei confronti dell'esperienza di edificazione del socialismo in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il 49,8% dei voti, conquistando oltre due terzi dei seggi, sebbene con un sensibile calo dei consensi, mentre il Partitocomunista ha ottenuto il 19% dei suffragi. Sul piano internazionale, il rischio di una eventuale estensione del Patto atlantico a ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] socialdemocratico (SPD) perseguito da Adenauer rafforzò il monopolio del potere da parte della CDU, accesamente anticomunista (il Partitocomunista tedesco, di scarso rilievo, fu l’unico in Europa occidentale messo fuori legge) e ispirata in campo ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...