Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e ancor di più sociale, culturale ed ecclesiale italiana. Bartoletti fu un segretario della Cei dotato del potere di interloquire con i segretari dei partitipolitici, ma si trattò di un esperimento legato alle sue qualità personali e alla fiducia ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] non solo per gli effetti riscontrabili sui rapporti tra Chiesa e Stato, ma anche per le evidenti simpatie, da parte dei differenti ambienti politiciitaliani, per l’una o l’altra delle fazioni in lotta. Per esempio, non solo in campo cattolico, si ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] con i partitipolitici e prevale il senso vittimistico o accusatorio germinato dal necessario immobilismo di un’azione che non può essere messa in opera sul piano istituzionale. Prevale – nei giornali e nelle riviste italiane soprattutto nei ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] , andava iniziandosi da parte dei ricostituiti partitipolitici e che si concluderà Per tutti, da ultimo, A. Pizzorusso, L. Violante, Dal Regno d’Italia alla Repubblica Italiana, cit., p. 23, da cui si cita.
59 E. Cheli, Introduzione a La fondazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] di nuovi immigrati ‒ costituite in prevalenza da ebrei, italiani e slavi ‒ rappresentavano una minaccia per l'America, per l'igiene razziale fu fondata da esponenti di diversi partitipolitici e comprendeva, oltre ad alcuni antisemiti dichiarati, un ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] secondo fronte, la sera del 16 giugno l’intervento delle riserve italiane bloccò anche l’attacco austriaco sul Montello, dove il 19 ebbe inizio con la sconfitta del partito di Wilson nel 1920) coinvolgendosi nelle vicende politiche europee, mentre la ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del voto monarchico diventò la base su cui costruì le sue fortune politiche l’armatore Achille Lauro, sindaco di Napoli per lungo tempo e da Democratici di sinistra, DS; Repubblicani; Partito dei comunisti italiani, PdCI; PRC; Italia dei valori; PPI ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] etica della r. (la 'scelta' su da che parte stare). È una tesi che riflette il ri-orientamento complessivo in corso nella storiografia italiana, sempre meno rivolta alla storia politica e viceversa tesa verso indagini di storia delle culture, della ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politicaitaliana, che diedero [...] ci si sia interrogati anche sulla presenza della tradizione liberale del R. nella realtà politicaitaliana contemporanea, e che l'interrogativo abbia avuto da parte di due storici come R. Moscati e R. Romeo, di comune matrice ''liberale'' ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] più eminenti esponenti, il conte di Egmont. Fallita la politica del duca, egli venne sostituito da don Luis de Requesens o de’ Greci, instituito dominio, in cui gl’Italiani non avean parte, e incominciate ordinazioni, che solamente a spogliar miravano ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...