Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nascondevano dietro la volontà del Vaticano di impedire aSturzo di ricoprire cariche di partito, di manifestare pubblicamente il suo pensiero sulla situazione politicaitaliana, e di spingerlo ad abbandonare il proprio paese nel momento più critico ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] nel tempo (in pratica, i moderni partitipolitici). L’ulteriore problema era come si potesse combinare questo con un regime parlamentare, quale era quello verso cui inclinava la restaurata tradizione italiana, ma che già una volta aveva manifestato ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] atto nelle città già prima di Federico, in partitipolitici stabili e sovracittadini ‒ la pars imperii e la risulta assai utile per capire l'evoluzione complessiva della situazione politicaitaliana lungo il sec. XIII, ma anche che cosa potesse ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] costituzionale», non possiamo fare a meno di partire, nella nostra riflessione, dallo spazio che si era conquistata nell’opinione pubblica italiana quella autentica ideologia della modernità che in politica era il costituzionalismo.
Il problema della ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e ancor di più sociale, culturale ed ecclesiale italiana. Bartoletti fu un segretario della Cei dotato del potere di interloquire con i segretari dei partitipolitici, ma si trattò di un esperimento legato alle sue qualità personali e alla fiducia ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] non solo per gli effetti riscontrabili sui rapporti tra Chiesa e Stato, ma anche per le evidenti simpatie, da parte dei differenti ambienti politiciitaliani, per l’una o l’altra delle fazioni in lotta. Per esempio, non solo in campo cattolico, si ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] con i partitipolitici e prevale il senso vittimistico o accusatorio germinato dal necessario immobilismo di un’azione che non può essere messa in opera sul piano istituzionale. Prevale – nei giornali e nelle riviste italiane soprattutto nei ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] , M., La démocratie et les partis politiques, Paris 1912² (tr. it.: Democrazia e partitipolitici, Milano 1991).
Pareto, V., Cronache italiane, Brescia 1965.
Piretti, M.S., Le elezioni politiche in Italia dal 1848 ad oggi, Roma-Bari 1995.
Pombeni, P ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] , andava iniziandosi da parte dei ricostituiti partitipolitici e che si concluderà Per tutti, da ultimo, A. Pizzorusso, L. Violante, Dal Regno d’Italia alla Repubblica Italiana, cit., p. 23, da cui si cita.
59 E. Cheli, Introduzione a La fondazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] di nuovi immigrati ‒ costituite in prevalenza da ebrei, italiani e slavi ‒ rappresentavano una minaccia per l'America, per l'igiene razziale fu fondata da esponenti di diversi partitipolitici e comprendeva, oltre ad alcuni antisemiti dichiarati, un ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...