OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] distintivo (divisa, camicia, bandiera, ecc.) per i partitipolitici. Questo forte governo ha già da registrare varî volks, 2a ed., voll. 20, Amsterdam, 1871-82. Come trattazione italiana v. C. Manfroni, Storia d'Olanda.
Varî periodi: per la guerra ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nella storia dell'Italia contemporanea, che ha portato spesso gli Italiani, nella prima metà del Novecento, alle soglie o nel motivi unificanti degli eterogenei schieramenti dei partitipolitici che diedero vita alla resistenza antifascista in ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] 'Industria Italiana) presieduta da A. D'Amato. L'11 ottobre 2001 il nuovo ministro del Welfare, R. Maroni, presentò alle parti sociali secondo alcuni si trattò di una sorta di 'supplenza politica'. E furono numerosi, nella sinistra, ad auspicare un ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] alcuni importanti attori dal carattere transnazionale, quali ad esempio i partitipolitici. In particolare, per un certo periodo, e pur CEE. Gli industriali più deboli (tra cui molti italiani) avevano timore di perdere fette del mercato nazionale, ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] il libro di Marco Minghetti del 1881, I partitipolitici e la loro ingerenza nella giustizia e nell’ il primato dell’esecutivo, ma non vedeva (come tutta la cultura politicaitaliana dopo di lui) qual era la legittimazione di quel primato: non ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] lavora in fabbrica, chi in ufficio, chi nei campi. La Costituzione italiana, cioè la legge fondamentale del nostro Stato, riconosce il lavoro come un associazione (per esempio, la libertà di formare partitipolitici) e il diritto al lavoro. L'Italia ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] testa senza corpo o meglio con cinque corpi. I partitipolitici daranno tutta la loro opera per rafforzare l’autorità del C., a cura di, Materiali per una storia giuridica della Resistenza italiana, Trapani, 1977; Spini, V., Il Comitato Toscano di ...
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Antonio Uricchio
Abstract
Sorte come organi amministrativi investite di funzioni di accertamento di secondo grado, le Commissioni tributarie solo col tempo hanno assunto la natura di organi giurisdizionali. [...] soggetto che ricopre incarichi direttivi o esecutivi nei partitipolitici. Va altresì segnalata l’incompatibilità “interna” Stato unitario alla Seconda guerra mondiale, in La giustizia tributaria italiana e la sua Commissione centrale, a cura di G. ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] 1994; Bianco, G., Razzismi contemporanei, in Rivista critica di diritto privato, Napoli, fasc. 2/2016; Biscaretti di Ruffia, P., Cittadinanza italiana, partitipolitici e loro cariche dirigenti, in Dir. e soc., 1979; Biscaretti di Ruffia, P., Diritti ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Storia dell’amministrazione italiana, 1861-1993, il Mulino, Bologna 1996.
G. Melis (a cura di), Il Consiglio di Stato nella Storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), 2 voll., Giuffrè, Milano 2006.
M. Minghetti, I partitipolitici e l ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...