GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] .000.000 di yen, pari a circa 1931 milioni di lire italiane e al 13,12% del bilancio generale. La forza bilanciata comprende di attività parlamentare furono turbati dall'intransigenza dei partitipolitici, sorti da poco e tutti uniti nell'opposizione ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , e per le Marche e le Romagne che non si vogliono usurpate da Venezia, sono grandissima parte della politicaitaliana ed europea dei papi. Tale politica semina nella penisola nuovi germi di rancore e avversione verso i pontefici e indebolisce il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Politik Kaiser Manuels, Strasburgo 1881; F. Cognasso, Partitipolitici e lotte dinastiche in Bisanzio alla morte di Manuele XVI e in seguito, quando la penetrazione di motivi e forme italiani fu rilevante; ma l'Italia del Trecento deve a Bisanzio più ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 1890-1900 si giunse alla formazione di veri e proprî partitipolitici, nel senso moderno della parola. I gruppi dei contadini in Italia; vi dipinsero quadri con scene della vita popolare italiana e paesaggi dei dintorni di Roma; citiamo tra questi G ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] produzione scritta, ecc.), sia in quello politico. Tra i partitipolitici, che fissano oggi chiaramente le proprie posizioni e il Tito Livio di Pierre Bersuire, o su rimaneggiamenti italiani, come la Taula per alphabet de tot els libres de Sèneca ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] la c. costituisce una modalità di costruzione dei partitipolitici, di rafforzamento di questi, in presenza di .
N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile, in Rivista italiana di scienza politica, 1980, 2, pp. 181-203.
I. Calvino, Apologo sull ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] al commercio il 6,98% (contro il 7,04% nel 1910).
Il numero degli Italiani viventi nel Belgio, che era di 3543 nel 1900, di 4498 nel 1910, di 3723 , si sentono a disagio nel quadro dei partitipolitici ed aspirano a liberarsi dalla loro tirannia. ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] degli artisti e amatori d'arte, per lo studio dell'arte italiana e straniera dagl'inizî dell'800 ai giorni nostri.
Altra , per cui s'ebbe una specie di "tregua" tra i partitipolitici in lotta per l'affaire Dreyfus. Il Palais de l'Industrie ...
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L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] ogni differenza di struttura politica e culturale: si dissolsero, così, i partitipolitici antagonisti all'avvento della 1952, in Oriente Moderno, sett.-ott. 1952; S. Gaddi, I beni italiani in Eritrea, in Affrica, 1952, p. 79; G. Lodi, La bonifica ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] associazioni territoriali di fatto associate alla Confederazione generale italiana del lavoro. Il principio del sindacato unico per ogni categoria professionale, stabilito dai maggiori partitipolitici con il patto di Roma, ha evitato la formazione ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...