Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] (J. Frankel, S. Zipperstein).
In molta parte d’Europa, i decenni tra la fine dell’Ottocento della creazione di uno Stato nazionale ebraico.
Con la storiografia corso in Italia, di un regime fascista che adotta le leggi antiebraiche su imposizione ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] condanna del M. a tre mesi di carcere per la parte avuta nello sciopero di Bianzè. Ai primi di giugno Il M., che era già stato malmenato dai fascisti il 20 apr. 1921 a Pavia, subì fu membro della Consulta nazionale, deputato all'Assemblea costituente ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] fascista dell'Istituto nazionale per le relazioni culturali con l'estero; membro ordinario dell'Istituto fascista ], n-3, pp. 177-183; L'azione sociale del Partito nella colonizzazione dell'Africa Orientale, in Rassegna sociale dell'Africa italiana ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] finanza locale che sarebbe stato poi almeno in parte recepito in forma di emendamenti nel testo finale . Melis, Il primo convegno dei gruppi scientifici dell'Istituto nazionale di cultura fascista su "Il Piano economico" (novembre 1942). La relazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] partito nel 1947, Guido confluì nel Partito socialista dei lavoratori italiani, entrando nella direzione nazionale e Italia, che si segnalava per il suo rifiuto della retorica fascista. Tra secondo conflitto mondiale e dopoguerra si occupò della ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] per l'ultima volta, nel 1921 nelle file dell'Unione nazionale democratica, nel 1924 non riuscì a farsi inserire nel " Torino 1965, ad Ind.; Id., Mussolini il fascista, I, ibid. 1966, ad Ind.; G. De Rosa, Il partito popol. ital., Bari 1969, ad Indicem; ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] ministero Orlando fino al giugno 1919.
Il F. entrò a far parte dei governo in una fase cruciale della vita istituzionale del paese. ... hanno opposto i fascisti una decisa resistenza imponendo il rispetto dei simboli nazionali e della volontà delle ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] nostra industria nazionale, sia che la risposta da dare ad esso dovesse necessariam essere un aumento del dazio da parte dell' della violenta ostilità dimostratagli dall'organizzazione studentesca fascista. Per la stessa ragione gli fu giocoforza ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] Gardone per cercare di indirizzare verso il poeta le forze fasciste. Nell'agosto 1923, comunque, allorché la vecchia proprietà del fondò con il partito repubblicano, quello socialista e con Giustizia e Libertà un Comitato nazionale italiano al fine ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] tratto identitario fondamentale del nazional-patriottismo: i partiti socialisti nacquero, infatti, primo luogo gli studi di Mosse (Masses and man: nationalist and fascist perceptions of reality, 1980, oltre alla già citata pubblicazione del 1975 ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...