PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] alla cui rivista, Critica Fascista, Pacces collaborava con articoli e ibid., Lettera del ministero dell’Educazione nazionale, 4 novembre 1944).
Tornato a Torino a motivo degli assai modesti contributi di parte privata e industriale. Nel novembre 1973 ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] lui.
La fine del regime fascista e la nascita dell'Italia vinicola Fazi Battaglia di Cupramontana (entrata a far parte del gruppo nel 1953) e la Baudino di repubblicana, 13-14 luglio 1964; Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, Elenco dei ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] la Federazione provinciale fascista rimproverò alla giunta la mancata adesione al partito di più di commissario agricolo provinciale, ibid., 26-27 sett. 1919; La Federazione nazionale delle Cantine sociali dal 1922 al 1928, Modena 1928, passim; M ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] 'Istituto superiore forestale nazionale).
Nell'immediato dopoguerra 1955, pp. 468 s.; L. Gui,Il Partito popolare italiano e i patti agrari, Roma 1956, pp pp. 262-269; R. De Felice,Mussolini il fascista. La conquista del potere (1921-25), Torino 1966, ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] tuttavia rialzarne le sorti in pochi anni, rifacendo la maggior parte dello stabile, trasformando il vecchio mulino per cereali, che vi " problemi economici nazionali, "coadiuvato nel difficile compito dalla vera provvidenza fascista che farà epoca ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] operai, dalle agitazioni del dopoguerra, dall'avvento del partito unico. Poi ebbe avvio una lenta ripresa economica nel campo culturale e amministrativo, proveniente dal nazionalismo e fascista legalitario, egli rispondeva alle aspettative. Dinamico ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...]
Il livello produttivo raggiunto gli valse riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale: nel 1911 ricevette il Grand Prix all fin dal 1910, nel 1923 ebbe la tessera adhonorem del partitofascista. Ad essa seguì, nel 1935, la nomina a ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...