BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] conservata nell'Archivio di Stato di Salerno).
Presidente della Confederazione provinciale fascista dei commercianti, prese solo nel 1926 la tessera del Partitonazionalefascista, ma sempre rivendicò di aver sostanzialmente aderito al fascismo sin ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] il giornale Il Maglio, in cui il G. assistette l'amico.
Nel dicembre del 1922, su incarico del segretario del Partitonazionalefascista, il G. costituì il Gruppo aviatori fascisti Gino Lisa e l'anno successivo fu tra i promotori della Federazione ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] M. Anelli, docente di cristallografia, che nel 1935 lo chiamò come assistente presso l'Università di Parma.
Tesserato del Partitonazionalefascista sin dal 1920, il G. si collegò presto con gli ambienti intellettuali più vivaci del fascismo modenese ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] Gran Consiglio del marzo 1923 con il quale la massoneria venne dichiarata incompatibile con l’iscrizione al Partitonazionalefascista, alla GLI non fu sufficiente l’incondizionato allineamento sulle posizioni mussoliniane per mettere al riparo le ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] delle Corporazioni, richiedendo per i sindacati un maggiore riconoscimento politico da parte dei Partitonazionalefascista, ma questo gli impose addirittura decisioni ancor più favorèvoli al punto di vista padronale. Ubbidi disciplinatamente ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] ideale prosecuzione del proprio programma assistenziale in favore degli operai; nel 1930 gli fu consegnata la tessera d'onore del Partitonazionalefascista.
Il F. morì a Milano il 22 luglio 1937.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Arch. storico della Camera di ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] 'interno del fascismo cittadino.
A Bologna, già dal 1924-25, D. Grandi stava procedendo alla normalizzazione del Partitonazionalefascista (PNF) tramite l'estromissione della componente squadrista. Il G., attivo sul territorio bolognese fino al 1934 ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] Camera, egli, in contrasto con le autorità politiche locali, fu accusato di irregolarità amministrative e espulso dal Partitonazionalefascista (Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, ad nomen).
Nonostante le sue insistenti ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] sempre più oppressivo il clima che il regime imponeva nelle redazioni - la testata era passata nel 1934 al Partitonazionalefascista (PNF) - il G. lasciò il giornale e il giornalismo trasferendosi a Roma, dove alternò l'attività di drammaturgo ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] concorrenza americana nel costo del noleggio. In quell'anno, prima della marcia su Roma, il C. si iscrisse al Partitonazionalefascista, dopo aver fatto parte, con D. Oliva, E. Corradini e L. Federzoni, del Consiglio direttivo dell'Associazione ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...