FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] , egli lasciò la Francia.
Su pressione del governo fascista le autorità brasiliane impedirono al F., cui era stata settembre-ottobre 1919; Resoconto stenografico del XVII Congresso nazionale del Partito socialista italiano, Livorno, 15-20 genn. 1921 ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] al suo posto di dirigente socialista dinanzi allo scatenarsi dello squadrismo fascista che non le risparmiò molestie ed umiliazioni. e in preparazione del XVIII congresso nazionale del partito (Milano, 10-15 ott. 1921) si schierò, coerente con il ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] Borelli, direttore del Corriere della Sera durante il periodo fascista, che l’aveva fatta collaborare a Epoca, la chiamò di Democrazia Nazionale nel 1976, dopo avere polemizzato con Giorgio Almirante per la posizione assunta dal Partito riguardo a ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] del 1915), nell'Unione edilizia nazionale.
Il profilo istituzionale di con Toscano aderirono sin dal 1912 al Partito socialista riformista" (Barone, Sull'uso capitalistico tutto il Paese dal movimento fascista costrinse anche i demosociali a prendere ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] stampa). In età matura aderì al Partito socialista italiano collocandosi tra i seguaci per denunciare la condotta violenta dei fascisti, rivolta non solo a colpire materialmente fu designato membro della Consulta nazionale. Nel 1946 espresse severe ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] fascista. Egli vedeva nel fascismo l'"ala marciante della reazione padronale contro i movimenti sindacali e i partiti maggio 1952.
Nel novembre 1952 il F. entrò a far parte del consiglio nazionale della DC e l'anno successivo venne eletto alla Camera ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] (collegio della Venezia Giulia). Dopo l'assassinio fascista dei compagno di partito G. Matteotti, di cui egli era anche del Comitato di liberazione nazionale provinciale di Udine, in rappresentanza dei Partito socialista di unità proletaria ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] padovana, anche perché non era tesserato alla Gioventù universitaria fascista. Nel 1932, al congresso fucino di Cagliari, fu tra 1945-1948) e al I congresso nazionale del partito (Roma 1946) consigliere nazionale, carica che mantenne per quasi tutta ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] 'Azione, che diventò proprietà d'una società editrice del partitofascista. Non partecipò alle elezioni del 1924. ma aderì al la ratifica del trattato di pace; indisse la sottoscrizione nazionale per la Venezia Giulia e propose la creazione d'un ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] valore speculativo" (in Boll. ufficiale del Ministero dell'Educazione nazionale, II, Atti di amministrazione, 23 ag. 1934, p. con p. Gemelli". Arrivò a prendere la tessera del partitofascista, nella speranza fattagli balenare, e andata delusa, di ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...