PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] monsignor Montini da assistente locale e nazionale. Paronetto, schieratosi dalla parte di Montini e di Righetti, fu 521-526, 559-561; R. Ferretti, L’Iri nel sistema politico-amministrativo fascista, in Amministrare, XLIII (2013), 1, pp. 143-146.
Tra i ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] del passaporto per il rifiuto di adesione al regime fascista. Superò le. difficoltà economiche, ottenendo incarichi d' .N.C.I.S.
Membro della direzione nazionale del P.R.I., il C. fu con l'ala sinistra'del partito, a fiaanco di G. A. Belloni, ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] opposizione antifascista con la cosiddetta "opposizione fascista". La conclusione vittoriosa della guerra In settembre entrò a far parte della Consulta nazionale. Nel suo intervento al V congresso nazionale del Partito comunista italiano (PCI; Roma, ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] condanna del M. a tre mesi di carcere per la parte avuta nello sciopero di Bianzè. Ai primi di giugno Il M., che era già stato malmenato dai fascisti il 20 apr. 1921 a Pavia, subì fu membro della Consulta nazionale, deputato all'Assemblea costituente ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] B. da un moderato consenso al regime fascista all'accettazione strumentale della democrazia: un itinerario nella Democrazia cristiana il partito unico che li doveva rappresentare alla Costituente (Il Congresso nazionale della Democrazia cristiana, ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] M. Bontempelli (Roma, teatro del Gruppo universitario fascista-GUF) e si conquistò la stima di la terza volta con Mara Dragoni e con lei partì per il Portogallo, da dove fu espulso, storia del teatro all'Accademia nazionale d'arte drammatica, di cui ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] fascista dell'Istituto nazionale per le relazioni culturali con l'estero; membro ordinario dell'Istituto fascista ], n-3, pp. 177-183; L'azione sociale del Partito nella colonizzazione dell'Africa Orientale, in Rassegna sociale dell'Africa italiana ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] in Mussolini il simbolo della ritrovata unità nazionale.
La partecipazione al conflitto gli fruttò la promozione a tenente colonnello per meriti eccezionali, ma non la tessera del partitofascista, che, secondo numerose informative della polizia ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] di ufficiosità dal nuovo governo; nonostante Azzarita fosse nazionalista e fascista della prima ora, fu il G. a quale ottenne l'87% dei suffragi, il maggior successo del partito in tutta Italia. In questa occasione furono eletti molti dei ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] finanza locale che sarebbe stato poi almeno in parte recepito in forma di emendamenti nel testo finale . Melis, Il primo convegno dei gruppi scientifici dell'Istituto nazionale di cultura fascista su "Il Piano economico" (novembre 1942). La relazione ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...