DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] a dit. Sa probité d'historien est intègre. En le lisant, sans parti pris, on a l'impression que cet homme dit la vérité", conclude ( estratto da Strenna dell'anno XIII dell'Istituto nazionale di cultura fascista, Sezione di Piacenza, Piacenza 1939; T ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] carica da cui si dimette nel 1968, quando è eletto senatore del Partito socialista per il collegio di Sant’Angelo dei Lombardi. Vi viene rieletto nel valorizzate o istituite dal regime fascista, come l’Opera nazionale combattenti, o l’Ente di ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] alla mostra di studi e bozzetti organizzata dall'Associazione artistica nazionale di via Margutta. Sempre in novembre si trasferì ad abitare modelli del passato. Durante il Ventennio fascista, però, parte della critica giudicherà "disfattista" l'opera ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] Miglioli; nel giugno dello stesso anno, su incarico della direzione nazionale del partito, risolse una grave vertenza sorta a Volta Mantovana fra popolari e fascisti; nel febbraio 1923, infine, partì per Faenza, dove riuscì a stabilire una tregua tra ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] "il fascismo aveva radici profonde e che rispondeva, in parte, a degli ideali nazionali" (cfr. Spadoni, 1998, p. 13).
Tali rivista dovette cessare le pubblicazioni per disposizione della censura fascista. Il G., che il 9 novembre dello stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] fascista. Partecipò da protagonista al dibattito di politica economica dei suoi tempi. Competenza tecnica, spiccato nazionalismo delle loro risultanti, da parte dello Stato, e la comprensione delle necessità nazionali, da parte dei gruppi e degli ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] una causa della stessa crisi nazionale, alla quale bisognava rispondere l'intervento italiano il L. chiese di partire volontario per il fronte; dapprima la sua domanda prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista: ma ciò non impedì che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] cui Farneti diede vita, a partire da quella, finanziata dal Consiglio nazionale delle ricerche, Campi di analisi tra l’Italia liberale dell’unificazione e quella nazionalistica e poi fascista, ma «continuità con la tradizione politica precedente» (p. ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] , A. Trombadori: anche qui la battaglia era contro il cinema fascista e disimpegnato, per un cinema diverso e realista, che si rifacesse di liberazione nazionale e per il socialismo" (p. 7). Tema che riporterà all'XI congresso del partito comunista ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] del Littorio; fu poi console della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale.
Il C. (che si era anche sposato, a Firenze, fedelissima, che formava del resto l'opinione di una cospicua parte di fascisti "della prima ora". In una lettera a C. Rossi ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...