La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] tratto identitario fondamentale del nazional-patriottismo: i partiti socialisti nacquero, infatti, primo luogo gli studi di Mosse (Masses and man: nationalist and fascist perceptions of reality, 1980, oltre alla già citata pubblicazione del 1975 ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] ad allora, pur avendo rifiutato l'iscrizione al partitofascista, egli si era infatti astenuto da ogni Cuneo 1986; F. Franchi, Caro nemico: la costituzione scomoda di D. G., eroe nazionale della Resistenza, Roma 1990; A.A. Mola, T. G. jr. (Duccio), ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] agricole di Sesto Imolese. Fece anche parte del comitato nazionale della federazione dei lavoranti ceramisti e, , Milano 1987, pp. 46-48; G. Fabre, Roma a Mosca. Lo spionaggio fascista in URSS e il caso Guarnaschelli, Bari 1990, pp. 34, 125-131, 145, ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] esserci nella giovane letteratura e polemica dei 'fascisti di sinistra', partiti in guerra contro un mondo che non conoscono il suo arresto nel caso di tentativo di ingresso nel territorio nazionale.
Dopo la rottura con Rosselli, il C. si trasferisce ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] alla marcia su Roma e in ragione delle posizioni clerico-fasciste assunte dalla redazione, un periodo di profonde difficoltà, che tra le file della DC degasperiana (fece parte del Consiglio nazionale, del comitato regionale e del comitato provinciale ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] una piattaforma di autonomia. Al consiglio nazionale del Partito d'azione si fronteggiarono due posizioni dal CLN ai partiti, a cura di E. Rotelli, I-II, Bologna 198081, ad Indices; R. Cantagalli, Cronache fiorentine del ventennio fascista, Roma 1981, ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] di Cassazione. Fin dal 1920 aderì al movimento fascista, assumendovi una posizione di estrema intransigenza.
Insieme a S. Panunzio e C. Suckert, presentò nell'agosto del 1924 al Consiglio nazionale del partito la mozione per la "conquista dello Stato ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] del dicembre 1930 lo avrebbe definito "ascritto" al partitonazionalista fino al 1915 e, dopo di allora, lontano dalla fascista: iscritto precocemente all'Associazione professori universitari fascisti, aveva tardato a chiedere la tessera del partito ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] tributo alla cultura letteraria nazionale consegnato a due profili e quindi a Roma, dove fu trasferito a partire dall’anno scolastico 1924-25 per insegnare al liceo Balbo, la riflessione interna alla cultura fascista, a cui Perticone fu invitato a ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] per il collegio di Voghera come candidato del Partito costituzionale liberale, il G. chiese e ottenne da dare alla lotta di riscatto nazionale.
Il 23 luglio 1915, come egli guidata dall'Italia imperiale e fascista. Il secondo, Tunisi e Biserta ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...