PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regime fascista nel 1938, e il carattere molto più circoscritto che vi erano coinvolti, e in parte anche delle relative Chiese nazionali, si accompagnarono diversi tratti significativi del pontificato ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] I. e la sua forza.
Chiamato a far parte, per aggregazione, del Consiglio nazionale del P. P. I. il 28 giugno, , pp. 13, 148; G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista (momenti e problemi), Roma 1966, ad Indicem; B. Vigezzi, L'Italia ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] da quella che considerava una "guerra civile" tra "bolscevichi" e fascisti, entrambi a suo avviso nemici della democrazia e del liberalismo. Si fra alienare una parte del suo patrimonio e indebitarsi. Anche nella collettività nazionale l'esigenza di ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] tempo di pace le questioni più importanti relative alla preparazione della difesa nazionale. Col d.l. 7 genn. 1921 n. 12 (e coi a pieno titolo insieme al segretario del partitofascista. Le industrie ausiliarie sotto controllo ammontarono a ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] collegio, a Nizza, dove la questione della nazionalità suddivide i partiti, potrebbe riuscire fatale". Il binomio "Cavour-Garibaldi l'ardente autunno guerriero" e il clima di celebrazione fascista in cui apparve - su certi atteggiamenti - presentati ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] (cfr. E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 2007, pp. 315-339), aveva definito il regime fascista una comune dittatura nazionalista tradizionale, fino al 1938. Nel corso degli anni, tuttavia ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] fuoco l'atrocità del regime fascista indirizzandosi verso un antifascismo di , 1973-74); da società e imprese nazionali e internazionali per nuove sedi di uffici e reale a Torino (1998). Progettato a partire dal 1995 è invece il Museo d’arte ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] provvedimenti di clemenza adottati dal governo fascista per celebrare la conquista dell'Impero lo C. L. e il Mezzogiorno. Atti della Giornata nazionale di studi, Torremaggiore… 2001, a cura di G ad A.M. Ichino) da parte della University of Texas in M. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] femminile nazionale indetto dal Consiglio nazionale delle si iscrisse all'Associazione naz. fascista donne artiste e laureate; nello stesso ... Ed io, poeta e donna, desidero di fare parte di questa grande comunità, che mi conferma la mia visione ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] in lotta. L'esodo dei bambini dalla città suscitò, in ogni parte d'Italia, ondate di pietà e di simpatia per le loro Candidati fascisti, qualche mese più tardi, furono inclusi, come contropartita, nelle liste del giolittiano blocco nazionale e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...