DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] passo sulla via della riduzione d'Italia ad unità nazionale" (II, 1 ediz., p. 146; II i misfatti delle squadracce fasciste, così lo storico narrava solo epistolario conta 14.000 pezzi, citati per la più parte nel testo); E. Gabba, in Riv. di filologia ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] da 81, 1.230.000 proiettili, 320.000 bossoli. La "Fabbrica nazionale d'armi" fu diretta da un ufficio tecnico tedesco. I crediti a mantenere in vigore il regime fascista" (aveva preso nel 1926 la tessera del partitofascista, e nel 1937 era stato ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la compattezza nazionale tedesca, che vedeva uniti uomini di tutte le classi e di tutti i partiti, e documenti, II (1973), pp. 621-669; P. Ranfagni, I clerico fascisti. Le riviste dell'Università cattolica negli anni del regime, Firenze 1975, passim, ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Archivio De Nicola). "Pacificazione tra i partiti socialista e fascista", a cui lo stesso Bonomi non Ungari, Storia del diritto parlamentare, Roma 1975, passim;M. Bernabei, Fascismo e nazionalismo in Campania (1919-1925), Roma 1975, pp. 73, 85 s.; L. ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dagli obblighi di partecipazione che il regime fascista imponeva nella scuola pubblica, sfuggendo così agli occasione della pubblicazione da parte della casa editrice del volume di Stalin, Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, all ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] generale. Roma gli conferì la cittadinanza onoraria e il partitofascista gli dette la tessera ad honorem. Nell'ottobre dello ricerche, venendo così a trovarsi a capo del Comitato nazionale per l'indipendenza economica e della Commissione per gli ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] quasi tutta l’estensione dei suoi confini», che esasperava il nazionalismo ed esigeva dalla «Santa Sede in primo luogo un appoggio Grazie al trattato con l’Italia fascista nel 1929 il papa era riuscito, da una parte, a chiudere la questione romana – ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il concorso a una cattedra di storia romana, il nazionalismo tripolino aidant, per bocciare il F. e intraprendere quell la parte avuta dal F. nell'organizzare la protesta della stampa e degl'intellettuali europei contro il giuramento fascista. Resta ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] le scelte, dov'era la differenza essenziale tra fascisti e partigiani? Ecco la spiegazione fornita da aveva chiuso bruscamente un amore, si accingeva a partire per un lungo viaggio, si trovava a gracilità del senso civico nazionale. Anche per questo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di scienze economiche di Napoli. Sopravvenuta la dittatura fascista, egli le fu fin da principio avverso, non riflesso dei movimenti di fondo di tutte le forze economiche nazionali. Partendo da queste premesse, egli ritenne di dover allargare le sue ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...