LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] di un suo abbozzo.
Gli anni successivi furono fitti di incarichi e concorsi d'architettura per enti pubblici o per il Partitonazionalefascista: tra i concorsi, quelli del 1933 per il palazzo delle Poste del quartiere Appio a Roma; del 1934 per le ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] latina, dove fece un ciclo di conferenze sulla guerra e la crisi del dopoguerra. Delegato dalla direzione del Partitonazionalefascista per l'America meridionale, nel gennaio 1923 si impegnò alla costituzione dei fasci in Argentina e in altri paesi ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] del quale fu nominato, tra il 1920 e il 1921, vicepresidente), si iscrisse nel 1922 al Partitonazionalefascista (PNF), prendendo energicamente parte alle azioni delle camicie nere cittadine e, con la squadra A. Campiglio, "a tutte le manifestazioni ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] Corriere della sera, dopo aver preso, l’anno prima, la tessera del Partitonazionalefascista. Dall’Inghilterra spedì corrispondenze antibritanniche e antidemocratiche; e partì volontario per seguire la guerra civile di Spagna tra le camicie nere. Si ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] 'ultimo da lui pronunciato alla Camera, valse al G. la tessera ad honorem del Partitonazionalefascista, consegnatagli, per ordine di B. Mussolini, dai fascisti udinesi.
Pur assorbito dalla grande politica, il G. si volse sempre con grande interesse ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] ’altro che omogenee al fascismo, non appartenne alla piccola schiera dei ‘refrattari’, anzi, fu perfino iscritto al Partitonazionalefascista (PNF) – un po’ per passivo conformismo, un po’ per gli inevitabili legami con le istituzioni universitarie ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] la messa in luce e valorizzazione degli antichi monumenti dell'impero. L'attività del G. (iscritto al Partitonazionalefascista, nel Fascio di Tripoli, il 28 ott. 1932), va quindi inquadrata nell'ambito della cosiddetta archeologia coloniale ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] dotato di largo ascendente tra i reduci, voleva favorire il tentativo di estendere alla Sardegna il predominio del Partitonazionalefascista (PNF), attirando nella sua orbita gli ex combattenti "sardisti".
Fin dall'inizio l'opera del G. mirò, dunque ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] e XXIX legislatura) e prestigiosi incarichi di partito: membro del direttorio nazionale (23 dic. 1933 - 12 genn. 1937), ispettore del Partitonazionalefascista (gennaio 1937 - febbraio 1939), consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] vita democratica e l'instaurarsi del regime, il F. si ritirò a vita privata, sempre rifiutando di iscriversi al Partitonazionalefascista, scelta che gli bloccò la carriera di funzionario alla Camera.
Dopo la liberazione di Roma fu chiamato da A ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...