PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] (22 gennaio 1922) e commendatore (13 giugno 1926) dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Si iscrisse al Partitonazionalefascista il 16 marzo 1926.
La sua posizione nei confronti dell’eugenetica promossa dal regime fu di accettazione, ma nei ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] il rilascio, il generale E. De Bono, Arnaldo Mussolini e l'ufficio stampa del Partitonazionalefascista (PNF). Nel 1923 il D. partecipò alle aggressioni dei fascisti dissidenti A. Misuri e C. Forni e, sembra, alla devastazione del villino di F ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] nome venne cancellato dal novero dei sovversivi e, in qualità di ex combattente, il D. richiese l'iscrizione al Partitonazionalefascista.
Dopo la caduta del fascismo, il 24 sett. 1943, il D. costituì con altri esponenti politici prefascisti, come ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] "un riconoscimento morale e materiale" per il suo lavoro (Nicolodi, p. 315). Finalmente, il 26 genn. 1926, il direttorio del Partitonazionalefascista, al quale la questione era stata sottoposta, emise un comunicato in cui, dichiarando "il ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio di Paolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio [...] nazionale del partito, presidente della confederazione professionisti e artisti (1934-39); ministro della Cultura Popolare (1939-43), in seguito direttore del Messaggero (1943), dopo l'8 settembre divenne segretario del partitofascista repubblicano, ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] parte nei volumi Nazionalfascismo (1923) e Irrealtà nazionalista (1925), costituiscono ancora oggi una fondamentale analisi del fascismo e del nazionalismo francese ad oggi (1955); Storia d'Italia nel periodo fascista (in collab. con G. Mira, 1956; 2a ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] nel 1934, ricoprì varî incarichi finché fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran Consiglio e del direttorio nazionale del partitofascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno ...
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Giornalista e uomo politico (Lucca 1910 - Roma 1968). Condirettore (con A. Benedetti) del settimanale Oggi, soppresso dal regime fascista nel 1941, partecipò alla rifondazione del Partito liberale italiano [...] Diresse il quotidiano Risorgimento liberale (1943-47). Consultore nazionale, nel 1949 fondò il settimanale Il Mondo che diresse Uscito dal PLI su posizioni di sinistra, fu tra i fondatori del Partito radicale (1955), dal quale si allontanò nel 1962. ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1880 - Roma 1936); sindacalista, fu poi tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Condirettore e quindi direttore della Idea nazionale, passò poi a dirigere La [...] Tribuna, quando quel giornale si fuse con questo (1926). Segretario generale del Partitofascista e membro del Gran consiglio del fascismo, fu nominato senatore del Regno nel 1934. ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] di Cassazione. Fin dal 1920 aderì al movimento fascista, assumendovi una posizione di estrema intransigenza.
Insieme a S. Panunzio e C. Suckert, presentò nell'agosto del 1924 al Consiglio nazionale del partito la mozione per la "conquista dello Stato ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...