PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] generazione’ di cattolici, nata durante il ventennio fascista e portatrice di una visione diversa da quella degli militando nelle file del movimento giovanile del partito e divenendone dirigente nazionale, ruolo che Pistelli avrebbe accettato con la ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] Partito repubblicano italiano (PRI), risultò eletto sia nel collegio di Roma-Latina-Viterbo-Frosinone sia nel collegio unico nazionale all’involuzione autoritaria a tendenza totalitaria del periodo fascista. L’argomento dei principi, che pongono a ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] C.I.L. di fronte alla progettata egemonia fascista del mondo del lavoro.
Lo statuto della Federazione prima da un Bollettino e poi, a partire dal 1936 e sempre per volontà del del pontefice ed alla assemblea nazionale delle giunte diocesane d'Italia, ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] mano armata nei riguardi di un gerarca fascista, subì un nuovo arresto dopo l'attentato gli incarichi di consultore nazionale, di sottosegretario alla Marina Manconi-G. Melis-G. Pisu, Storia dei partiti popolari in Sardegna 1890-1926, a cura di L ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] partitonazionalista. Il B. e i nazionalisti-liberali si trovarono infatti d'accordo nel sostenere il carattere "nazionale" del nazionalismo il 1897;in appendice: L'avvento della rivoluzione fascista, una raccolta di articoli scritti tra l'ottobre ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] governo che fosse in grado di competere con le maggiori testate nazionali. Ai primi del 1923 il F., insieme con C. sotto il fascismo, Torino 1988, ad Indicem; E. Gentile, Storia del Partitofascista 1919-1922…, Bari 1989, ad Indicem; M. Pacelli, A. F ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] il G. nel consiglio nazionale.
Il G. condivise la partecipazione della DS al primo governo Mussolini, ma all'inizio del 1923, mentre una parte dei demosociali siciliani, capeggiati da A. Abisso, confluiva nel partitofascista "l'ala facente capo ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] definitiva presa di distanza dalla guerra fascista e dal regime e costituì l’inizio con il padre, si iscrisse al Partito socialista di unità proletaria (PSIUP). Non fornendo sostegno al Fronte di liberazione nazionale (FLN) algerino tanto dal punto ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] realtà non provata, di aver attentato al segretario fascista locale e nel febbraio 1923 fu nuovamente arrestato nel corso di un'operazione di polizia contro il partito comunista su scala nazionale. Assolto in istruttoria, emigrò in Francia nel maggio ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] partito per l'unificazione sotto l'egida sabauda, l'esaltazione della monarchia piemontese, vista come simbolo dell'Unità nazionale per i corsi speciali voluti, nel 1925, dal regime fascista.
Al momento di assumere la direzione dell'Ufficio storico lo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...